Svizzera

Svizzera: piano per Internet veloce ovunque

Il Consiglio federale adotta un progetto per estendere la fibra ottica nelle aree rurali.

La Svizzera si prepara a estendere la rete di fibra ottica per garantire l'accesso all'Internet veloce anche nelle regioni meno popolate. Questo progetto mira a mantenere i posti di lavoro locali e a rafforzare la coesione nazionale. Il ministro delle comunicazioni e delle infrastrutture, Albert Rösti, ha illustrato ai media la filosofia alla base del progetto di legge adottato dal Consiglio federale, che sarà in consultazione fino al 23 giugno.

Il piano prevede un sostegno finanziario per l'estensione dei collegamenti fissi con velocità di trasmissione dati di almeno 1 gigabit al secondo (Gbit/s) per il download. Il finanziamento totale ammonta a 730 milioni di franchi per sette anni, prorogabili per altri tre, con la metà dei costi a carico dei Cantoni che ne faranno richiesta. Questo fa parte della Strategia gigabit della Confederazione, che punta a colmare il divario digitale tra le regioni urbane e rurali.

Rösti ha sottolineato che, sebbene la Svizzera sia leader mondiale nella velocità di trasmissione per il servizio universale con 80 Mbit, è necessario colmare il ritardo rispetto agli altri Paesi europei per quanto riguarda la fibra ottica. Nei comuni più remoti, circa 700 potrebbero essere interessati, è fondamentale avere connessioni Internet rapide, soprattutto per l'uso crescente di strumenti digitali in agricoltura e per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e del cloud.

La nuova legge federale sul sostegno all'ampliamento delle infrastrutture a banda larga, nota come legge sul sostegno alla banda larga (LSBL), prevede che l'ampliamento sia realizzato principalmente dagli operatori di mercato, senza aiuti finanziari diretti. Tuttavia, la Confederazione fornirà un finanziamento iniziale nelle aree dove un ampliamento con capacità di 1 Gbit/s non è economicamente vantaggioso.

I comuni saranno i principali beneficiari degli aiuti, che copriranno l'ammanco previsto per un progetto di ampliamento. Gli operatori delle infrastrutture sovvenzionate dovranno garantire l'accesso ad altri fornitori per assicurare una concorrenza efficace. Il programma prevede un finanziamento di circa 730 milioni di franchi, con la metà a carico dei Cantoni. Le spese della Confederazione saranno limitate a un massimo di 365 milioni, con uscite annue di circa 52 milioni, più 10 milioni per spese amministrative. Per coprire questi costi, è previsto l'uso temporaneo delle future tasse per le concessioni di radiocomunicazione mobile.