Sostenuti da organizzazioni ambientaliste e antinucleari, quindici residenti che vivono nei pressi della centrale nucleare di Leibstadt, in Argovia, chiedono una valutazione a livello internazionale dell’impatto ambientale, prima di decidere se prolungarne il funzionamento. I residenti basano la loro richiesta sul diritto ambientale internazionale. La centrale nucleare di Leibstadt, entrata in funzione nel dicembre 1984, supererà quest’anno i 40 anni di attività. I 15 abitanti della zona, che risiedono sia sulla riva svizzera che su quella tedesca del Reno, hanno inoltrato ieri al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec) la richiesta, unitamente a quella di garantire una procedura di consultazione pubblica. ATS/RED