Il progetto della cartella informatizzata del paziente (Cip) deve andare avanti e occorre garantire il suo finanziamento. Imitando quanto fatto dal Nazionale in dicembre, il Consiglio degli Stati ha approvato – per 37 voti a 2 – un pacchetto di 30 milioni di franchi richiesto dal governo. Una serie di proposte aggiuntive sono state respinte per non sovraccaricare il disegno. Secondo il progetto governativo, in futuro tutti gli operatori sanitari dovranno utilizzare la Cip, sia negli ospedali che negli studi medici o nelle farmacie. Ma la revisione completa della legge andrà per le lunghe. Perciò, al fine di incoraggiare la diffusione di questo strumento, è stato pensato il sostegno transitorio trattato ieri, che dovrebbe entrare in vigore a fine 2024. Il dossier torna ora al Nazionale per l’eliminazione delle divergenze. ATS/RED