Tempo di straordinari tra fine novembre e inizio dicembre per la pattuglia del Touring Club Svizzero
Con le prime nevicate dell'inverno che hanno raggiunto le pianure e le temperature spesso sotto lo zero, la pattuglia del Touring Club Svizzero ha effettuato circa 9'000 interventi dal 28 novembre al 4 dicembre. Questa prima ondata di freddo ha portato a un aumento delle richieste di soccorso di quasi il 30% rispetto alla settimana precedente. Il Touring Club Svizzero fornisce alcuni consigli pratici su come evitare i guasti e su come guidare in sicurezza.
La pattuglia del Touring Club Svizzero è stata sulle strade 24 ore su 24 negli ultimi giorni, come d'altronde avviene tutto l'anno. Siccome in molte regioni il termometro è sceso sotto gli zero gradi per la prima volta quest'inverno, le richieste di aiuto sono state particolarmente numerose. Tra il 28 novembre e il 4 dicembre, le pattuglie e le officine partner hanno assistito 8'295 automobilisti in panne (6'643 nella settimana precedente). A questo si aggiungono 632 interventi per veicoli incidentati, rispetto ai 341 della settimana precedente.
Negli ultimi giorni, 4 guasti su 10 sono stati causati da problemi alle batterie. In molti casi, le batterie erano difettose e hanno dovuto essere sostituite. Con circa il 18%, i guasti agli pneumatici o alle ruote sono stati la seconda causa di intervento. Le pattuglie sono inoltre state chiamate un centinaio di volte per problemi al sistema frenante.
Gli pneumatici invernali sono parte integrante dell'equipaggiamento invernale, anche se non sono obbligatori. Sono utili non solo in caso di neve e ghiaccio, ma anche quando fa freddo o la strada è scivolosa. Le gomme invernali si differenziano dagli pneumatici estivi per la composizione della mescola del battistrada e per il profilo, che rende la guida più sicura. Sulla neve, la distanza di frenata delle gomme estive è quasi il doppio rispetto a quelle invernali.
Le batterie hanno una durata di vita superiore ai cinque anni. Tuttavia in inverno, con il freddo e l'utilizzo di utenze aggiuntive come i sedili riscaldabili, le batterie sono messe a dura prova. È consigliato spegnere i principali utilizzatori di elettricità come il riscaldamento dei sedili, del lunotto e degli specchietti prima di avviare il motore.
Il livello dell'olio, del liquido di raffreddamento e degli altri liquidi dev'essere sempre verificato con attenzione. Occorre assicurarsi che questi liquidi siano in grado di resistere al gelo.
Riempire il serbatoio con il liquido lavavetri previsto per l'inverno. Dopo aver riempito il serbatoio, azionare brevemente i getti dei tergicristalli, affinché il liquido antigelo raggiunga gli ugelli. Poiché in inverno si utilizza molto liquido lavavetri, è utile tenerne una riserva nel bagagliaio.
Controllare regolarmente il buon funzionamento dell'intero sistema d'illuminazione. Un rapido giro intorno al veicolo con le luci di posizione e poi quelle anabbaglianti accese, consente di individuare rapidamente il minimo difetto. In inverno, vista l'oscurità e le condizioni stradali più difficili, vedere bene ed essere ben visti è ancora più importante.
Oltre al triangolo di emergenza obbligatorio, si consiglia di munirsi di un raschietto per i vetri, una spazzola per la neve, uno spray per sbrinare, dei guanti, delle catene da neve e dei cavi di avviamento. I tappetini in gomma permettono di raccogliere la neve attaccata alle scarpe e sono più facili da pulire. Se il veicolo è posteggiato all'esterno, è consigliato sistemare una copertura di plastica sul parabrezza per evitare di dover raschiare il ghiaccio al mattino.
Tutti i finestrini, i fari e gli specchietti devono essere sgombri da neve e ghiaccio. Lo stesso vale per tutti i sensori dei sistemi di assistenza alla guida, affinché possano svolgere la loro funzione. Guidare con la neve sul tetto o con i finestrini parzialmente ghiacciati può comportare una multa di diverse centinaia di franchi. Anche il riscaldamento del motore prima di partire è punibile con una multa.
Prima di trovarsi in difficoltà in montagna e sulla neve, occorre procedere a un montaggio ‘a secco’ delle catene da neve, ad esempio nel proprio garage, in modo da conoscere bene la procedura. Non bisogna dimenticare di portare con se dei guanti, per evitare di dover maneggiare le catene con le dita congelate dal freddo.
Per le auto elettriche è consigliato riscaldare l'interno del veicolo prima di partire, quando è ancora collegato alla stazione di ricarica. In questo modo si evita anche di dover sbrinare i finestrini se l'auto è parcheggiata all'aperto. Si ricorda che la batteria deve essere calda per poter assorbire una carica rapida alla massima potenza. La fase di preriscaldamento avviene durante il viaggio o presso la stazione di ricarica. Per un maggiore comfort, utilizzare i sedili e il volante riscaldabili, piuttosto che azionare il riscaldamento dell'abitacolo che consuma molta energia. Assicurarsi che la batteria per la propulsione del veicolo sia mantenuta preferibilmente a un livello di carica compreso tra il 40 e l'80%, poiché la sua autonomia può ridursi fino al 25% a basse temperature.