Svizzera

Mathias Zopfi non si candida al Consiglio federale

Il ‘senatore’ glaronese era indicato come uno dei papabili più accreditati. Finora l’unico in corsa è il consigliere nazionale friburghese Gerhard Andrey

Il 39enne glaronese è appena stato confermato al Consiglio degli Stati
(Keystone)
1 novembre 2023
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Berna – Rimane il consigliere nazionale friburghese Gerhard Andrey l'unico membro dei Verdi finora resosi disponibile per tentare di entrare in Consiglio federale all'elezione del prossimo 13 dicembre. Alla lista delle rinunce si è aggiunto oggi il consigliere agli Stati glaronese Mathias Zopfi.

Secondo il "senatore", nella persona di Andrey in corsa c'è già un imprenditore credibile e un Verde pragmatico. Zopfi, in un'intervista rilasciata ai giornali del gruppo Tamedia e pubblicata online, non ha comunque escluso una sua candidatura al governo in futuro.

Collaborazione col terzo polo

Stando al 39enne, la formula magica è morta. "Bisogna svilupparne una nuova e fare come nel 1959, quando fu inventata", ha affermato. A suo avviso, i Verdi vogliono "maggioranze politiche dinamiche in Consiglio federale". Zopfi vede anche di buon occhio una collaborazione con un terzo polo al centro.

Sabato, i vertici dei Verdi hanno reso noto di voler presentare una candidatura per l'esecutivo. L'obiettivo è attaccare uno dei due seggi del Plr.

Ieri il 47enne Andrey ha svelato le proprie carte, ma al momento nessun collega di partito lo ha imitato. Diversi big ecologisti si sono già tirati indietro, fra cui il presidente Balthasar Glättli e la "senatrice" ginevrina Lisa Mazzone. Secondo quanto emerso sui media, non saranno della partita nemmeno l'ex presidente Regula Rytz, la consigliera agli Stati di Basilea Campagna Maya Graf e le consigliere nazionali Irène Kälin (Ag) e Greta Gysin (Ti).

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