A Bienne l'eterno riposo è all'ombra di querce e abeti

La città di Bienne (Be) ha creato un bosco funebre su un terreno adiacente a un cimitero. I defunti possono ora riposare in un ambiente naturale. Per ridurre al minimo il disturbo, nella foresta non si terranno cerimonie.

«Abbiamo ricevuto richieste affinché la foresta diventi l'ultima dimora di persone decedute», ha detto Lena Frank (Verdi) municipale di Bienne, affermando che le sepolture avverranno in piccoli gruppi.

I cari dei defunti potranno accedere attraverso dei sentieri nel bosco. Solo le ceneri senza urne saranno sepolte. Le tombe ricoperte con terra del luogo non saranno identificate.

L'ubicazione delle tombe potrà essere scelta liberamente all'interno del terreno, che è suddiviso in otto settori come per esempio: ‘bosco di querce e abeti’, ‘alberi giganti’, ‘bosco di abeti rossi’ e ‘riserva di massi erratici’. La concessione avrà una durata di 25 anni.

Sarà vietato collocare pietre tombali, targhe e ornamenti come fiori o foto. Il personale del cimitero non si occuperà della manutenzione specifica di questi lotti, poiché l'obiettivo è lasciare il bosco accessibile al pubblico.

La Svizzera non impone la sepoltura in un cimitero dopo la cremazione. I cari del defunto possono disporre liberamente delle sue ceneri. Possono tenere l'urna a casa o spargere le ceneri ai piedi di un albero senza un'autorizzazione speciale. Ma possono anche rivolgersi a un'organizzazione ufficiale di sepoltura nella natura.