Ultimo anno di vita per la licenza di condurre blu. Come è cambiato negli anni l'ambito documento che abilita alla guida
Spiegazzata, magari anche rotta, ma qualcuno ce l'ha ancora. E, cosa ancora più importante, è ancora valida; sebbene non più per tanto: la sua... data di scadenza è infatti quella del 31 gennaio 2024. La licenza di condurre cartacea, quella blu per intenderci, ha fatto la sua vita: l'ultimo giorno di validità dell'ultima vignetta autostradale sarà infatti anche l'ultimo per sostituire la vecchia patente, che in diversi – anche molti di più di quanti si potrebbe pensare, considerando che ancora nel 2015 l'Ufficio federale delle strade calcolava ne fossero in circolazione 1,3 milioni – conservano ancora.
Mentre, notizia di ieri, da metà aprile le licenze di condurre rilasciate saranno tutte stampate con il nuovo look, il conto alla rovescia per la validità di quelle rilasciate prima del 2003 (anno in cui è stata introdotta la prima versione della patente in formato carta di credito) scandirà gli ultimi giorni prima del loro pensionamento.
Ma quanti formati e quante versioni ha conosciuto la licenza di condurre svizzera? Di seguito un breve riassunto della sua evoluzione.
La prima patente blu, in formato cartaceo, fu rilasciata fino al 1977. Ne seguirono, altre versioni, con formato invariato ma con contenuti rivisti e adattati (in particolare per restare al passo con l'introduzione di nuove tipologie di veicoli e categorie): la seconda versione fu emessa tra il 1977 e il 1991. La terza versione (in tre ‘sottovarianti’) della licenza di condurre in formato cartaceo venne invece rilasciata tra il 1° gennaio 1992 e il 31 marzo 2003.
Più pratica, meno... delicata (e chi ha provato a tenere nel borsellino il vecchio documento blu ne sa sicuramente qualcosa...) e soprattutto compatibile con gli standard internazionali. La licenza di condurre in formato carta di credito è diventata una realtà per tutti i patentati svizzeri a partire dal 1° aprile 2003.
Da quella data sono passati, giorno più giorno meno, vent'anni. Vent'anni in cui di cose ne sono cambiate parecchie, anche in fatto di sicurezza, di accessibilità dei dati. Così, per restare al passo con i tempi, l'Associazione dei servizi della circolazione ha deciso di procedere a un importante restyling della licenza di condurre. Manterrà il suo formato e le principali caratteristiche di quella precedente, ma sarà completata con tutta una serie di accorgimenti, a cominciare dall'introduzione di un codice Qr che ne permette la scansione con uno smartphone, volti a rendere il documento ancora più sicuro e meno suscettibile a falsificazioni di sorta.
Ma niente paura: la precedente versione manterrà la sua validità. Discorso diverso invece per quella in formato cartaceo che, come detto, dovrà essere sostituita entro fine marzo 2024.