Un controllore del traffico aereo e un pilota delle Forze aeree sotto accusa per l'incidente nei pressi del Susten costato la vita a un 27enne
La giustizia militare ha messo sotto accusa un controllore del traffico aereo di Skyguide e un pilota delle Forze aeree svizzere nell'inchiesta sullo schianto di un F/A-18 avvenuto non lontano dal passo del Susten nel 2016. Il pilota dell'aereo, un vodese di 27 anni, era morto.
I due sono accusati di omicidio colposo, inosservanza per negligenza di prescrizioni di servizio, perturbamento per negligenza della circolazione pubblica e abuso e sperpero di materiali per negligenza.
Il velivolo si era schiantato contro il fianco occidentale della montagna di Hinter Tierberg nella regione del passo del Susten (Be/Ur). Nell'incidente il pilota, un vodese di 27 anni, aveva perso la vita, viene ricordato in una nota della giustizia militare.
L'incidente era avvenuto nel corso di un allenamento del volo di combattimento. Il pilota che poi si sarebbe schiantato voleva collegare il proprio radar a quello del cosiddetto pilota leader. L'operazione non era riuscita ed è stato quindi contattato il controllore del traffico aereo di Meiringen (Be) per ricevere ulteriori istruzioni.
Il controllore aveva dato ordine di salire a quota 10'000 piedi (3'048 m), ordine che è stato eseguito. Solo 58 secondi dopo l'ultimo contatto radar c'è stato lo schianto contro il fianco della montagna a 3'319 metri di quota.
L'allora comandante delle Forze aeree Aldo C. Schellenberg aveva subito ordinato l'assunzione preliminare delle prove, al fine di chiarire i fatti e di accertare se sussistessero i presupposti per ordinare un'istruzione preparatoria.
Nel rapporto che era stato pubblicato nel 2020 si parlava già di presunto errore da parte del controllore di volo. Per quel che riguarda il capo pattuglia, nel documento si sottolineava come il mancato rispetto delle prescrizioni standard potesse essere una concausa dell'incidente.