Svizzera

Più soldi e migliore capacità di resistenza per l’esercito

Il Governo punta a ritoccare verso l’alto il limite di spesa 2021-2024 e un credito d’impegno per nuove armi, scorte di munizioni e sistema di difesa

In arrivo i ‘rinforzi’
(Keystone)
15 febbraio 2023
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Aumentare il limite di spesa dell’esercito da 21,1 a 21,7 miliardi di franchi per gli anni 2021-2024 e stanziare un credito d’impegno da 1,9 miliardi per acquistare carri armati, accrescere le scorte di munizioni e potenziare il nuovo sistema di difesa terra-aria Patriot. Sono queste alcune delle richieste del Consiglio federale, che oggi ha licenziato il messaggio sull’esercito 2023.

Con i mezzi finanziari supplementari il Governo intende dare la precedenza a progetti che fanno parte della pianificazione e che sono già stati valutati, riferisce una nota. L’obiettivo finale è incrementare la resistenza delle forze armate elvetiche.

Grazie ai crediti d’impegno chiesti, l’equipaggiamento delle formazioni di zappatori carristi potrà essere completato, la protezione dello spazio aereo sarà ulteriormente rafforzata, la ciberdifesa ampliata e gli immobili adeguati agli standard del futuro. Allo stesso tempo si pone dunque l’accento sulla protezione dei cieli, sulla guerra informatica e sulle lacune da colmare nelle truppe di terra.

Ad esempio, restando su quest’ultima voce, i carri armati granatieri ruotati, approvati con il Programma d’armamento 2021, non si sono rivelati sufficienti per equipaggiare completamente le sei compagnie di zappatori carristi. La richiesta è quindi di fornire ulteriori 24 veicoli per la loro formazione, per un costo di 217 milioni. I mezzi serviranno a superare ostacoli sul terreno oppure eliminare mine e munizioni inesplose.

Altri 49 milioni dovrebbero invece servire a convertire le munizioni dei carri armati lanciamine da 12 cm ormai messi fuori servizio, così da utilizzarle per il mortaio 16, il cui acquisto è stato autorizzato nel 2016 e nel 2022. Attualmente le scorte di proiettili sono limitate.

Per quel che concerne la tutela dello spazio aereo, il Consiglio federale vuole ampliare le capacità della difesa terra-aria a lunga gittata. Il nuovo sistema Patriot sarà munito di missili supplementari, appositamente sviluppati per combattere vettori a corto raggio. Cartellino del prezzo: 300 milioni di franchi.

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