Svizzera

L’Udc pronta a dar battaglia a ‘cultura woke’ e immigrazione

Adunata dei delegati a Bülach per lanciare l’anno elettorale 2023. Piatto forte dell’assemblea discussioni sul genere e approvvigionamento energetico

Il neoconsiglere federale Albert Rösti
(Keystone)
28 gennaio 2023
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L’assemblea dei delegati dell’Udc si riunisce oggi a Bülach (Zh) per lanciare l’anno elettorale 2023. Al centro dei dibattiti immigrazione, discussioni sul genere e approvvigionamento energetico. I Verdi tengono oggi la loro assemblea dei delegati a Ginevra.

A Bülach, il consigliere nazionale zurighese Gregor Rutz presenterà una proposta per contrastare le procedure di asilo in Svizzera. In questo modo, l’Udc vuole limitare l’immigrazione.

Il consigliere nazionale Marcel Dettling si esprimerà sull’approvvigionamento energetico, ambito nel quale i democentristi vogliono ridurre le dipendenze.

Sicurezza e libertà

Il nuovo programma del partito dovrebbe occupare gran parte dell‘assemblea. L’Udc vuole inoltre lottare contro ‘la cultura del genere e woke’. L’accento del programma viene messo sulla ’sicurezza e la libertà’ con in particolare, un esercito forte e una maggiore autosufficienza.

L’Udc coglierà inoltre l’occasione per ringraziare Ueli Maurer, dimessosi dal Consiglio federale lo scorso dicembre. Il discorso verrà pronunciato dal presidente del partito Marco Chiesa.

I Verdi, riuniti a Ginevra, discuteranno delle importanti votazioni in materia di politica climatica previste prossimamente con la legge sulla protezione del clima e il controprogetto indiretto all’iniziativa sui ghiacciai.

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