Svizzera

Le nevicate aumentano il rischio di valanghe in alcune zone

Nelle ultime 24 ore registrati dai 20 ai 30 cm soprattutto sulle Alpi occidentali. La neve fresca sovrapposta a strati più vecchi aumenta il rischio

(Ti-Press)
9 gennaio 2023
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Dopo le temperature miti inusuali per questo periodo dell’anno, nelle ultime 24 ore una coltre bianca da 20 a 30 cm è caduta in particolare sulle Alpi occidentali. Lo ha indicato MeteoSvizzera in un tweet stamane, annunciando ulteriori nevicate nei prossimi giorni.

La neve fresca è caduta principalmente attorno ai 1’600 metri di altitudine, a tratti la scorsa notte i limiti delle nevicate sono scesi fino a 1’400 metri. Nello Chablais sono caduti da 30 a 50 cm di neve fresca. Ci sono stati da 20 a 30 cm di coltre bianca nel Giura occidentale, nelle Alpi friburghesi, nell’Oberland bernese occidentale, sulla cresta alpina settentrionale dal Wildstrubel alla Reuss, nel resto del Basso Vallese e dalla Bregaglia alla Val Poschiavo.

Stando all’attuale bollettino valanghe dell’Istituto WSL a causa della neve fresca e del forte vento si stanno creando accumuli estesi di neve, soprattutto a ovest. "La neve fresca e la neve ventata andranno a depositarsi su un manto nevoso fragile, sfavorevole e straordinariamente sottile rispetto alla media stagionale", si legge nel bollettino.

Forte rischio di valanghe in alcune zone

Secondo l’Istituto WSL, al di sotto dei 2’200-2’400 m, il manto di neve vecchia è influenzato dal calore nonché dalla pioggia e ingloba non solo croste da rigelo, ma anche strati di neve a cristalli sfaccettati.

"Ad alta quota, gli strati più profondi del manto sono spesso costituiti da neve debolmente coesa a cristalli sfaccettati, soprattutto sui pendii esposti a ovest, a nord e a est situati al di sopra di una fascia compresa tra i 2’200 e i 2’400 m circa come pure su quelli esposti a sud situati al di sopra dei 2’700 m circa", indica il bollettino. Qui le valanghe potrebbero quindi coinvolgere anche gli strati fragili di neve vecchia e trascinare l’intero manto nevoso.

Localmente, in particolare nello Chablais e nel Basso Vallese, singoli sciatori fuori pista potrebbero provocare piccole valanghe. Inoltre ci si devono aspettare anche slavine spontanee. Di conseguenza, per i tour è richiesta molta esperienza onde valutare il rischio di valanghe.

Nella notte tra oggi e domani, secondo l’Istituto WSL, sono previste ulteriori nevicate fino a bassa quota nelle regioni settentrionali. "Il nucleo delle precipitazioni si sposterà nelle regioni tra l’Oberland bernese orientale e le Alpi Glaronesi e nel Nord dei Grigioni, dove cadranno di nuovo dai 20 ai 40 cm di neve", indica WSL. Il pericolo di valanghe aumenterà di conseguenza.