Svizzera

Crisi energetica, svizzeri ancora sordi agli inviti al risparmio

Malgrado le esortazioni a un uso più parsimonioso, il consumo di elettricità nel nostro Paese resta stabile

Sinora solo normali fluttuazioni
(Keystone)
23 settembre 2022
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Malgrado il rischio di una carenza energetica e gli inviti al risparmio, in Svizzera il consumo di elettricità rimane stabile. È quanto emerge da un esame dei dati disponibili realizzato da Keystone-Ats.

In base alle statistiche pubblicate questa settimana dalla società nazionale di rete Swissgrid, in agosto il consumo di corrente è stato di circa il 2,5% inferiore rispetto alla media degli anni dal 2012 al 2021. Questo dato rientra nell’ambito delle normali fluttuazioni.

I dati forniti su richiesta dall’Azienda elettrica del Canton Zurigo (Ekz), che si estendono a loro volta sino alla fine di agosto, mostrano un quadro simile. Dai dati più aggiornati dell’Azienda elettrica della Città di Zurigo (Ewz), pubblicati quotidianamente a due giorni dall’ultimo rilevamento, risulta che a metà settembre nella città più grande della Svizzera non c’è stato un calo marcato, nonostante gli appelli al risparmio del Consiglio federale e il credito miliardario d’emergenza concesso al gruppo energetico Axpo.

Consumo di gas diminuito di un quinto

In vista dell’inverno, questo potrebbe avere un impatto negativo: quello che si risparmia oggi su elettricità e gas potrebbe infatti aiutare a gestire meglio un’eventuale situazione critica in materia di approvvigionamento in inverno.

Il consumo di gas in Svizzera è invece diminuito negli ultimi due mesi di circa il 20%. Le imprese sono le principali responsabili di questo calo, ha dichiarato oggi alla Neue Zürcher Zeitung Bastian Schwark, responsabile dei mercati per Swissgrid, nonché esperto ingaggiato dal governo federale per far fronte alla crisi energetica.

Difficile prevedere come si svilupperà il consumo di elettricità nei prossimi mesi. Ci sono sicuramente segnali che indicano che le famiglie e le imprese vogliono risparmiare energia elettrica. La richiesta di consulenze da parte dei clienti è aumentata notevolmente, ha ad esempio dichiarato una portavoce di Ekz.

Elettricità: consumo complessivo costante

I cambiamenti di comportamento potrebbero essere attuati rapidamente, come ad esempio l’invito a condividere la doccia fatto dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga (Ps). La sostituzione degli elettrodomestici e di macchinari ad alto consumo di elettricità da parte delle famiglie e delle aziende richiede invece più tempo.

A lungo termine, il consumo pro capite di elettricità in Svizzera è in leggero calo. Ma visto che la popolazione è in crescita, il consumo complessivo di corrente è praticamente costante. Le imprese consumano più della metà di tutta l’elettricità, le famiglie circa un terzo e il settore dei trasporti una quota di circa il 10%.

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