Svizzera

Metà degli svizzeri pronta a consumare meno energia

Le più propense ad abbassare il riscaldamento o a spegnere le luci sono le donne. La doccia al posto del bagno misura di risparmio più gettonata

Solo il 5% è meno incline a voler rivedere (al ribasso) la temperatura
(Keystone)
22 settembre 2022
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La metà della popolazione svizzera è pronta a consumare meno energia in caso di necessità. E oltre un terzo è inquieto per la sicurezza dell’approvvigionamento, secondo un sondaggio dell’istituto Link.

Sempre secondo questo sondaggio, solamente il 5% degli interrogati si è mostrato poco disposto a risparmiare energia se le autorità dovessero domandarlo. Le donne si mostrano un po’ più disposte ad abbassare il riscaldamento o a spegnere le luci. Molte persone già consumano poca energia: fanno la doccia e non il bagno, spengono gli apparecchi non utilizzati e riscaldano poco. Proprio la doccia al posto del bagno è la misura più citata: circa due quinti dei 1’136 interrogati ha indicato che la faceva già, e il 28% la farà certamente in caso di bisogno. Il 37% spegne poi già gli apparecchi inutilizzati e oltre un terzo lo farà.

La maggioranza degli intervistati è favorevole allo sviluppo delle energie rinnovabili. Più nello specifico, tre quarti si sono pronunciati a favore di nuove installazioni solari su grande scala. Meno popolari sono invece centrali nucleari e a gas. Il sondaggio è stato realizzato a fine agosto in Svizzera tedesca, Romandia e Ticino.

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