Svizzera

Uno svizzero su quattro non aggiorna lo smartphone come dovrebbe

Lo rivela un sondaggio di Comparis. Il rischio di avere un dispositivo non aggiornato è di subire cyberattacchi e perdere i propri dati

(Keystone)

Uno svizzero su quattro non aggiorna il proprio smartphone come dovrebbe, rischiando così di perdere i propri dati e di essere colpito da attacchi hacker: lo afferma la società di confronti online Comparis sulla base di un sondaggio.

Quasi il 3% dei 1025 interpellati non scarica mai gli aggiornamenti, mentre il 23% lo fa solo saltuariamente: è un comportamento molto rischioso, soprattutto perché i dispositivi vengono utilizzati sempre più a lungo, affermano gli esperti di Comparis in un comunicato odierno.

"Sui nostri cellulari sono salvati dati anche molto personali", ricorda Jean-Claude Frick, specialista di tecnologie digitali presso Comparis, citato nella nota. "Scaricare gli aggiornamenti aiuta a proteggere meglio queste informazioni e chi non lo fa rischia di perdere tutto".

In questo campo gli uomini sono più virtuosi delle donne: il 78% dei primi tiene aggiornato lo smartphone, contro il 69% delle donne. Fra i 18-35enni solo l’1% non scarica mai il nuovo software, mentre tra gli ultra 55enni la quota sale al 6%. Gli utenti di Iphone sono più ligi ai dettami della sicurezza di quelli di Android.

Chi non aggiorna il proprio cellulare lo fa soprattutto perché ritiene la procedura troppo complicata o perché il dispositivo è troppo vecchio e quindi non ci sono più update disponibili. Tra gli altri motivi figura la scarsità di memoria disponibile, la paura di rallentare lo smartphone o la durata dell’installazione, ritenuta troppo lunga.

Se negli ultimi anni l’atteggiamento di molti utenti nei confronti degli aggiornamenti è rimasto alquanto titubante, diversa è invece la questione della disponibilità degli update: dall’ultima analisi di Comparis condotta nel 2018, è nettamente aumentata, e questo vale per tutti i fabbricanti. All’epoca, infatti anche per gli smartphone più costosi gli aggiornamenti non erano più disponibili a 3-5 anni dall’acquisto. Nel frattempo invece gli anni di aggiornamenti software e di sicurezza sono decisamente aumentati, arrivando anche a sette. Spiccano in tal ambito Apple e Samsung. "Ricevere un supporto software duraturo non solo aumenta il valore di rivendita del dispositivo, ma allunga anche la durata di utilizzo, evitando così sprechi inutili", commenta Frick.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE