Svizzera

Richiamato il caschetto ‘No Shock OK Baby’ della Bisal

Si è reso necessario un nuovo appello poiché non ci sono state sufficienti restituzioni

(Keystone)
14 marzo 2022
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Secondo richiamo per il caschetto protettivo per bambini ‘No Shock OK Baby’ della società Bisal GmbH: non protegge la testa dei piccoli come indicato nell’informazione sul prodotto.

L’Ufficio prevenzione infortuni (Upi) aveva già richiamato il caschetto lo scorso 3 dicembre, ma ora si è reso necessario un nuovo appello poiché il numero di restituzioni dopo il primo avviso si è rivelato insufficiente.

L’Upi, in una nota in collaborazione con l’Ufficio federale del consumo e l’azienda interessata, precisa che il caschetto non protegge i bimbi né in posizione eretta né quando sono gattoni: rischiano quindi di ferirsi. Il richiamo riguarda il caschetto imbottito per bambini ‘No Shock OK Baby’ con il numero di articolo O38070003.

I clienti sono pregati di riportare il caschetto al punto vendita, dove riceveranno il rimborso del prezzo d’acquisto dietro presentazione della ricevuta, si legge nel comunicato.

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