Svizzera

Più di 1’100 terremoti registrati lo scorso anno in Svizzera

Il Servizio sismico svizzero (Sed) fornisce cifre leggermente inferiori a quelle degli anni precedenti: ad aumentare, quelli mediamente forti.

La terra trema
26 gennaio 2022
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Sono stati poco più di 1’100 i terremoti registrati l’anno scorso in Svizzera e nelle regioni limitrofe dal Servizio sismico svizzero (Sed). La cifra è leggermente inferiore a quella degli anni precedenti, ma ad aumentare è stato il numero di sismi mediamente forti. Nel 2021 si sono ad esempio verificati tre sismi di magnitudo pari o superiore a 4.0, contro un solo sisma di questo tipo in media ogni anno dal 1975, indica il servizio che ha sede all’Eth di Zurigo.

Il primo di questi eventi si è verificato il 1° luglio nella zona attorno al passo del Furka. È stato percepito soprattutto in direzione nord, fino a Zurigo e Sciaffusa, come hanno testimoniato oltre 900 segnalazioni ricevute dal Sed. Il 5 ottobre, un sisma di magnitudo 4.1 ha scosso la terra vicino ad Arolla (Vs). Anche se è stato più forte del primo, è stato percepito solo da poche persone, quasi tutte in Vallese. Questo evento – scrive il Sed – s’inserisce in una sequenza sismica nuovamente attiva da settembre 2020. Il terzo sisma di magnitudo superiore a 4.0 si è verificato il 25 dicembre nell’Ajoie (Ju) ed è stato percepito chiaramente nel Giura, con segnalazioni isolate pervenute anche dall’Altopiano occidentale fino a Losanna, Berna, Lucerna e Zurigo.

Anche i terremoti in regioni limitrofe sono importanti per il rischio sismico della Svizzera. Il sisma di magnitudo 4.4 registrato il 18 dicembre a Bergamo (Italia) è stato percepito soprattutto in Ticino, ma in parte anche nel Vallese, nei Grigioni e nella Svizzera centrale. Il Sed ha ricevuto circa mille segnalazioni in merito.

Il Sed raccoglie i dati trasmessi da oltre 200 stazioni di misurazione in tutta la Svizzera ed è così in grado di rilevare tutti i terremoti a partire da una magnitudo di 1,5. Il monitoraggio supporta la sorveglianza sismica di cinque progetti di geotermia di profondità in Svizzera, come pure del BedrettoLab – il laboratorio dell’Eth nel tunnel scavato durante la costruzione della galleria del Furka –, e nei siti dei possibili depositi finali della Cooperativa nazionale per lo smaltimento delle scorie radioattive (Nagra).