Svizzera

Aggiornata e libera: è la nuova carta svizzera della grandine

Per l'elaborazione della nuova mappa sono state analizzate le misurazioni dei radar relative a 40mila grandinate nel periodo fra il 2002 e il 2020.

A chicchi (Ti-Press)
7 maggio 2021
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Le tempeste di grandine in Svizzera non sono rare né prevedibili e possono causare danni per milioni di franchi. Una mappa standardizzata a livello nazionale fornisce ora informazioni sulla misura in cui le singole aree sono minacciate da questo fenomeno. Presentata oggi, è stata elaborata dall'Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera, in collaborazione con diverse organizzazioni partner. Descrive non solo la frequenza ma anche l'intensità delle grandinate.

La grandine è ogni anno uno dei maggiori rischi naturali nella Confederazione per veicoli, edifici e campi coltivati. Chi opera nell'ambito dell'agricoltura, della selvicoltura, delle assicurazioni e dell'edilizia, come pure vigili del fuoco e protezione civile, necessita di una base uniforme valida per tutto il Paese così da poter stimare il pericolo, indica il comunicato. Finora, le carte disponibili utilizzavano dati poco aggiornati e metodi diversi. La nuova mappa sarà invece costantemente aggiornata e a libera disposizione di tutti gli interessati, che potranno poi prendere le dovute precauzioni a seconda della vulnerabilità della propria zona.

Le grandinate sono un fenomeno che si verifica su piccola scala e per questo difficile da anticipare. Un rilevamento delle tempeste è possibile solo con una rete di radar meteorologici, che ogni cinque minuti fornisce un'immagine dettagliata delle precipitazioni, intense o meno. Per l'elaborazione della nuova mappa sono state analizzate le misurazioni dei radar relative a 40mila grandinate nel periodo fra il 2002 e il 2020. Inoltre, per i controlli di plausibilità, sono state usate le segnalazioni pervenute tramite l'app di MeteoSvizzera e i dati accumulati grazie a una rete composta da 80 sensori automatici.

In questo modo, sono ora disponibili informazioni sulla frequenza delle grandinate, che si manifestano particolarmente spesso in estate nei cantoni di Ticino, Berna e Lucerna, come pure lungo il Giura. Per quel che concerne la dimensione, è emerso che in Svizzera si sviluppano 32 volte all'anno temporali così forti da formare chicchi grandi come un franco svizzero (due centimetri di diametro).

Inoltre, in molti luoghi ogni 50 anni cadono chicchi con un diametro di almeno tre centimetri sul tetto di una casa. Il nuovo strumento è nato nell'ambito del progetto ‘Climatologia svizzera della grandine’, in cui diversi operatori del settore privato e pubblico si sono uniti sotto la guida di MeteoSvizzera e sotto l'egida del Nccs.

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