Svizzera

Coronavirus: veicoli militari meno sollecitati, meno danni

L'annullamento o il rinvio dei corsi di ripetizione si è ripercosso positivamente sul numero d'incidenti e sui loro costi, sensibilmente diminuiti rispetto al 2019

Si è risparmiato (Keystone)
16 marzo 2021
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In seguito all'annullamento o al rinvio di corsi di ripetizione, lo scorso anno i veicoli militari sono stati meno sollecitati. Ciò si ripercuote sul numero d'incidenti e sui loro costi, sensibilmente diminuiti rispetto al 2019. Per il 2020 sono stati spesi 8,04 milioni di franchi, contro 9,22 l'anno precedente. I danni ai veicoli della Confederazione (propriamente non solo militari) sono la voce principale della statistica annuale dei danni assunti dalla Berna federale, che l'anno scorso hanno comportato uscite per 11,92 milioni di franchi, contro 13,31 nel 2019. Nel triennio precedente erano compresi tra 12,92 milioni nel 2018 e 15,47 milioni nel 2017, indica il Centro danni del Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport (Ddps) liquida per conto della Confederazione i danni causati dall'utilizzo di tutti i veicoli militari e civili dello Stato federale, i danni alla proprietà o alle colture causati dall'esercito nonché i danni alle persone civili. La diminuzione dei costi è un riflesso del numero di casi di danno: lo scorso anno complessivamente sono stati 5710 (di cui 4'488 a veicoli della Confederazione), contro 7'273 (5619) nel 2019. Nel triennio precedente erano compresi tra 7'294 nel 2018 e 7'576 nel 2017.

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