Svizzera

I costi ambulatoriali crescono più di quelli stazionari

Gli ultimi dati dell’Ufficio federale di statistica confermano la tendenza. Al primo posto i trattamenti per infortuni.

(TiPress)
20 novembre 2020
|

Berna – Nel 2019, i costi stazionari generati dagli ospedali hanno registrato un aumento moderato del 2,1% a 19,1 miliardi di franchi, mentre i costi ambulatoriali sono saliti del 4,6% (2018: 3%) a 8,4 miliardi. Sempre al primo posto i trattamenti per infortuni negli ospedali e, per le cliniche psichiatriche, le depressioni o altri disturbi affettivi. Un terzo dei bimbi viene al mondo mediante parto cesareo.

Nel 2019 un caso stazionario è costato in media 13'200 franchi e una consultazione ambulatoriale 420 franchi, stando ai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (Ust) basati su informazioni raccolte in 281 strutture sanitarie distribuite in 580 località del Paese.

Nel 2019 si è sottoposto a un trattamento stazionario in un ospedale o una casa per partorienti un milione di persone, pari al 12% della popolazione totale e al valore registrato l'anno precedente. Il numero di ricoveri ospedalieri stazionari si è attestato a 1,47 milioni. Rispetto all'anno precedente, il numero di casi è aumentato solo dello 0,3%, a fronte del quale il numero di persone che hanno ricevuto trattamenti è cresciuto in modo più marcato (+1,1%). Il numero di giorni di cura forniti nel settore stazionario è aumentato dello 0,8%, attestandosi a 11,7 milioni. Negli ospedali acuti la durata media della degenza è rimasta costante a 6 giorni per caso.

Con 20,1 milioni di consultazioni e trattamenti ambulatoriali per 4,2 milioni di pazienti, sono state riscontrate il 7,4% di prestazioni ambulatoriali in più rispetto al 2018.

Infortuni causa principale per ricovero

Come nel 2018, nel periodo in rassegna gli infortuni dovuti a incidenti rappresentano la causa più frequente di ricovero ospedaliero (190'000 casi). La seconda causa più frequente, con una leggera tendenza al ribasso, corrisponde a malattie quali l'artrosi, o altri problemi alle articolazioni (177'000 casi).

Di conseguenza, sono stati registrati oltre 27'500 interventi di endoprotesi d'anca e oltre 27'600 interventi di artroprotesi del ginocchio, in entrambi i casi compresi sia gli impianti iniziali che la sostituzione di protesi esistenti. Al terzo posto si situano le malattie del sistema circolatorio (159'000 casi).

Psichiatria: serpeggia il male oscuro

Oltre 100'000 ricoveri sono stati causati da disturbi psichici o comportamentali, compresi casi di demenza e schizofrenia. I disturbi affettivi, in particolare le depressioni, costituiscono il primo gruppo di diagnosi più numeroso, con più di 30'000 ricoveri. Al secondo posto figurano, con circa 23'000 soggiorni ospedalieri, i disturbi da uso di sostanze come l'alcol (16'500), gli oppioidi e la cocaina (3000), i cannabinoidi e sedativi ipnotici (circa 900 entrambi).

Due terzi delle persone colpite erano uomini, mentre le donne rappresentavano la maggioranza per quanto concerne i disturbi affettivi.

Parti cesarei

In totale, nei reparti di maternità di ospedali e case per partorienti sono state registrate oltre 85'000 nascite, tra le quali poco più di 27'000 (32,0%) sono avvenute con il taglio cesareo, il che corrisponde allo 0,1% in meno rispetto all'anno precedente.

Secondo i dati pubblicati nel maggio 2019 dallo stesso Ust, la Svizzera è uno dei Paesi europei con un tasso di cesarei molto elevato. Tale percentuale era del 32,3% (dati del 2017). Dagli anni Settanta l'età delle partorienti è in continuo aumento. La quota di madri di oltre 35 anni è triplicata (dall'11,3% del 1970 al 32,2% del 2017), mentre le mamme di meno di 20 anni sono diventate molto rare (3,6% nel 1970; 0,4% nel 2017).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE