Carobbio è 'motivo d'orgoglio, in particolare per le donne'

"Prendiamo atto con grande gioia dell’elezione di Marina Carobbio Guscetti alla Presidenza del Consiglio nazionale per il periodo 2018-2019. La nomina rappresenta un atto politico di grande significato, ed esprime l’attenzione del Parlamento federale verso il Ticino e le minoranze culturali e linguistiche del nostro Paese". Così il Consiglio di Stato sull'elezione a Prima cittadina svizzera per il periodo 2018-2019 di Marina Carobbio, che andrà a ricoprire una "carica prestigiosa per l’ottava volta nella storia della Confederazione da cittadini del nostro Cantone e per la seconda volta da una donna dopo l’elezione per il periodo 2008-2009 di Chiara Simoneschi-Cortesi".

I festeggiamenti ufficiali si terranno a Bellinzona nel pomeriggio di mercoledì 28 novembre, anticipati già alle 11.26 dalla partenza del treno speciale dalla stazione ferroviaria di Berna. Il convoglio accompagnerà in Ticino la neoeletta insieme alle delegazioni ufficiali della Confederazione e degli altri Cantoni svizzeri. L’arrivo del treno speciale alla stazione FFS di Bellinzona è atteso alle 13.43.

La nuova Prima cittadina svizzera sarà accolta dalle autorità della Città e da una delegazione di Consiglio di Stato e Gran Consiglio. A seguire, un corteo d’onore sfilerà lungo le vie del centro cittadino e raggiungerà il Teatro sociale – attorno alle 15 –, dove è prevista una cerimonia ufficiale con alcuni discorsi. Attorno alle 16.00, la neo eletta incontrerà la popolazione ticinese a Palazzo civico, in occasione di un rinfresco offerto dalla Città. Gli invitati si sposteranno infine al Palasport, attorno alle 17, per il banchetto d’onore. Il Consiglio di Stato invita cittadine e i cittadini del Cantone a recarsi a Bellinzona utilizzando preferibilmente i mezzi pubblici. La Polizia comunale di Bellinzona fornirà informazioni ai residenti del centro cittadino sull’accessibilità delle diverse vie.

Prima esponente del socialismo ticinese a ricoprire questa carica, l'elezione di Marino Carobbio è "motivo d’orgoglio e grande soddisfazione per il Ps", che nel suo comunicato loda la persona "particolarmente competente e capace che saprà costruire ponti nel Paese , portando avanti una politica in favore dei bisogni della popolazione e delle minoranze, per una vera parità di genere, a tutela sia di una socialità e un servizio pubblico forti, sia dell’ambiente". 

L'orgoglio è grande "in particolare per le donne", trattandosi della prima volta che la carica di Prima cittadina svizzera viene attribuita a una rappresentante del socialismo ticinese mentre dal 1848, si contano solo sette ticinesi. Dodicesima donna a ricoprire l’importante ruolo istituzional, il fatto è per il Ps "di capitale importanza, oltre al valore simbolico, nel cinquantesimo anniversario del diritto di voto e di eleggibilità concesso alle donne in Ticino e dell’anno femminista, lanciato dal Ps lo scorso 22 settembre". Si ricordano, a questo proposito, "le tematiche riguardo a un’equa rappresentanza delle donne in politica, per una vera e reale parità di genere facendosi anche portavoce delle necessità delle minoranze e delle regioni periferiche del Paese" portate avanti da Carobbio, una "buonissima notizia per i valori e la politica cari al Ps che la nuova Prima cittadina svizzera incarna interamente".