Svizzera

Donne socialiste in piazza contro la violenza

Dopo l'aggressione a cinque giovani a Ginevra in centinaia hanno manifestato in diverse città del Paese al grido di 'Tutte per una!'

(foto Ti-Press)
12 agosto 2018
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È tempo di dire 'basta' alla violenza sulle donne. Il Partito socialista (Ps) e la sua sezione giovanile (Giso) rivendicano, in una nota, delle misure efficaci. Una richiesta a cui domenica è stata data voce in diverse città svizzere, dove centinaia di donne si sono riunite all'insegna di "Tutte per una!" e hanno preso la parola dopo l'aggressione a cinque giovani avvenuta martedì notte a Ginevra.

Fra loro figuravano la vicepresidente del Ps Géraldine Savary, la copresidente delle donne socialiste Natascha Wey, la presidente di Giovenù Socialista Tamara Funiciello e la direttrice generale della campagna "16 giorni contro la violenza nei confronti delle donne" Christina Klausener.

"È una vera epidemia di violenza contro la quale sono assolutamente necessarie delle misure", ha detto Géraldine Savary a Losanna. Questo genere di azioni "non ha né età, né colore, né classe. Viviamo in un Paese dove ogni tre settimane una donna muore per violenze fisiche", ha sottolineato la consigliera agli Stati vodese. Il silenzio su questi fatti deve finire. E le donne devono avere diritto di esprimersi anche in strada o all'uscita di un ristorante; di giorno come di notte, ha aggiunto.

Nella città federale, Tamara Funiciello ha affermato che la violenza contro le donne "è costruita come una piramide: inizia con le battute sessiste e le molestie e raggiunge l'apice con lo stupro e l'omicidio coniugale". Oltre che l'attacco stesso è inoltre scioccante che diverse persone abbiano apparentemente assistito all'accaduto senza reagire.

Nella notte tra martedì a mercoledì cinque giovani donne, di età compresa tra i 22 e i 33 anni circa, sono state aggredite da un gruppo di uomini all'uscita di una discoteca ginevrina dopo un alterco. Due delle vittime sono rimaste gravemente ferite; una è ancora in coma. La polizia è alla ricerca degli autori delle violenze e ha lanciato un appello a testimoni.

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