Alcuni feriti tra venerdì e sabato a seguito della vittoria della Nazionale svizzera di calcio contro la Serbia

Disordini si sono verificati nella notte tra venerdì e sabato a Zurigo in seguito alla vittoria per 2:1 della Nazionale svizzera di calcio contro la Serbia ai Mondiali Fifa. Sei persone sono rimaste ferite, due delle quali sono state ricoverate all’ospedale poiché colpite alla testa. Lo indica la polizia comunale zurighese in una nota. I numerosissimi tifosi scesi in piazza per festeggiare la vittoria elvetica e il repentino aumento delle automobili in circolazione hanno costretto le forze dell’ordine a chiudere al traffico il quartiere della Langstrasse fino alle 4.45 del mattino. Un gruppo di tifosi serbi, dopo aver dato fuoco a una bandiera kosovara, ha malmenato un 32enne ferendolo alla testa. L’intervento di alcuni passanti ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Scaramucce tra le due fazioni di tifosi sono scoppiate anche in una zona di public-viewing del Kreis 5. Il bilancio è di tre feriti, uno dei quali è stato ricoverato all’ospedale. Nel movimentato dopopartita si segnalano anche diversi lanci di oggetti contundenti contro automobili in marcia e contro gli agenti di polizia, nonché l’esplosione di petardi e botti. La polizia ha fermato un sospetto.
Brutta avventura inoltre a Basilea Città per un tifoso che brandiva una bandiera dell’Albania. Stando a una nota della polizia cantonale, l’uomo è stato aggredito da tergo da tre-quattro persone. Dopo avergli sottratto la bandiera, gli hanno lasciato come ricordo una ferita da coltello a una gamba. La vittima di 31 anni è stata portata al pronto soccorso da un amico per le cure del caso. Qui ha potuto raccontare l’accaduto ad alcuni poliziotti presenti nel nosocomio per un altro fatto di cronaca.