Svizzera

Burglind, grossi disagi alla rete ferroviaria svizzera. Chiusa la Tour Eiffel

3 gennaio 2018
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Grossi disagi alla rete ferroviaria svizzera a causa della tempesta Burglind: sul loro sito le Ffs indicano che le linee perturbate o interrotte sono oltre venti. Tra di queste la Zugo-Arth Goldau, la Lucerna-Olten e la Basilea-Olten. Anche il traffico per il Ticino è quindi interessato. La durata delle perturbazioni non è al momento prevedibile.

Burglind in Francia detta Eleanor

Secondo un primo bilancio della protezione civile francese, la tempesta Burglind – chiamata Eleanor nell’Esagono – che ha cominciato a soffiare questa notte in Francia ha causato 9 feriti di cui 4 in condizioni gravi. Uno di loro è stato colpito dal crollo di un tetto. Sono 3500, fino ad ora, gli interventi dei vigili del fuoco. Disagi negli aeroporti parigini, sospeso il traffico aereo negli scali di Basilea-Mulhouse e Strasburgo e quello ferroviario in Normandia.

Raffiche di 150 km/h all’ultimo piano della Tour Eiffel sono state registrate questa notte durante il passaggio delle tempesta. Viste le condizioni meteo, il monumento parigino è stato chiuso al pubblico e riaprirà quando la situazione sarà tornata alla normalità, secondo gli esperti nel tardo pomeriggio di oggi. Vento record anche a terra, con 111 km/h segnalati da una centralina nel parco parigino di Montsouris. Anche sulla costa le raffiche hanno raggiunto i 150 km/h.

La tempesta, che si sposta dal Nord dell’Irlanda fino dal mare del Nord, ha cominciato a sferzare la Francia intorno alle 2 di questa notte. 49 dipartimenti, tra cui la regione parigina, erano stati posti in allerta arancione da Météo France, il servizio meteorologico nazionale. Alle 9 del mattino, circa 200’000 case erano senza corrente elettrica in tutto il Paese.  La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha annunciato che parchi pubblici e giardini resteranno chiusi in attesa di un ritorno alla normalità. Nei giorni scorsi, sempre in Francia, la tempesta Carmen con venti fino a 100 km orari, da ovest a est, aveva causato un morto e lasciato almeno 65 mila case senza corrente elettrica.

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