Svizzera

Ffs, testato treno con “pilota automatico”

(Francesca Agosta)
5 dicembre 2017
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Per la prima volta in Svizzera le FFS testano su un treno a due piani un sistema di assistenza che permette di accelerare e frenare automaticamente. Le prove vengono eseguite sulla tratta Berna-Olten di Ferrovia 2000, con un macchinista presente in cabina di guida. L’obiettivo è di promuovere l’automazione, risparmiare sui costi e accrescere ulteriormente la capacità e la sicurezza della rete ferroviaria elvetica, indicano le FFS in una nota odierna, precisando che il treno in questione segue "un programma prestabilito per una guida più efficiente dal profilo energetico". Il livello di automazione è paragonabile a un pilota automatico, in cui il macchinista in cabina di guida sorveglia e interviene se necessario. Tuttavia non si tratta di treni a guida autonoma o non accompagnati, sottolineano le FFS, aggiungendo che anche in futuro dovranno essere presenti delle persone competenti a bordo. Il nuovo sistema di assistenza alla guida si basa sull’attuale sistema di protezione dei treni European Train Control System (ETCS 2) e su uno di guida adattativa (ADL), sviluppato dalle FFS, che permette un maggior risparmio energetico. La tecnologia dovrà essere sviluppata a livello internazionale e standardizzata per il traffico merci e viaggiatori, rilevano le FFS. I test, condotti in collaborazione con il costruttore Stadler Rail, rientrano nel programma settoriale SmartRail 4.0 promosso con i partner del settore BLS, Südostbahn, Ferrovia retica e Unione dei trasporti pubblici (UTP).

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