Il Consiglio dei diritti umani dell’ONU, riunito a Ginevra, ha approvato una risoluzione proposta dalla Svizzera per l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo a medio termine. I voti a favore sono stati 26, i contrari 13 e 8 le astensioni.
Assieme ad altri sette Paesi la Svizzera ha presentato una risoluzione sul tema, che ieri è stata approvata. Berna ritiene che l’applicazione della pena capitale sia inconciliabile con il diritto internazionale vigente e che comporti sempre violazioni dei diritti umani, sia per i condannati stessi che per le persone a loro vicine.
La risoluzione è incentrata sul rapporto tra la condanna a morte e l’esecuzione della pena da un lato e il divieto di tortura e altre procedure violente, disumane e umilianti dall’altro, con riferimento ad esempio alle condizioni vigenti nel braccio della morte o a metodi di esecuzione particolarmente problematici. È stato inoltre deciso che nel marzo 2017 avrà luogo un dibattito di esperti all’interno del Consiglio dei diritti umani. (ats)