Nella ben meno nobile rivisitazione della celebre sfida fra Billie Jean King e Bobby Riggs, l'australiano s'impone con un doppio 6-3

Qualche colpo a effetto, pochi rovesci, un po‘ di battaglia con un vincitore finale. Nick Kyrgios (sprofondato al numero 671 del ranking internazionale) si prende con un doppio 6-3 la ’battaglia dei sessi‘ del tennis in salsa moderna: la regina mondiale, Aryna Sabalenka, ha ceduto in due set in poco più di un'ora e un quarto di gioco. Un match esibizione che richiamava la celebre sfida datata settembre 1973 vinta da Billie Jean King, all'apice della carriera, sul 55enne Bobby Riggs e che segnò un prima e un dopo non solo nel panorama della racchetta. Niente a che vedere questo evento, di soldi e sponsor, che ha avuto come palcoscenico l'Arena di Dubai, con campo modificato – la metà della bielorussa era più piccola del 9%, per riequilibrare le differenze medie nella velocità di movimento tra uomini e donne, con un curioso ’effetto scalino‘ dalla visuale televisiva – e con il limite di un solo servizio per ciascuno dei due contendenti.
La numero uno ha messo a segno i due punti più belli del match (entrambi con il diritto), ma l'australiano che vanta il tredicesimo posto in classifica nella sua età dell'oro alla fine è riuscito a portarsi a casa la partita. Che della più celebre battaglia dei sessi di oltre 50 anni fa ha sfruttato solo il nome: "Quella sfida ha rappresentato un momento storico – aveva detto Sabalenka – noi lo facciamo per divertirci e per far crescere il tennis". E per gli amanti del genere lo spettacolo non è mancato: Kyrgios arriva all'Arena su un cammello, mentre la 27enne, un po’ Rocky Balboa, fa il suo ingresso in soprabito argento prima di svelare l'outfit total black. Il game d'apertura è della bielorussa, che tuttavia poi cede il servizio a zero. In tribuna ad applaudire anche ex grandi del calcio come Kakà e Ronaldo, e Kyrgios si assicura il primo 6-3. Sabalenka corre – sulla forma l'australiano non tiene il passo – annulla tre match point (uno con la volée di rovescio incrociata), ma sul quarto l’australiano trova il servizio vincente per il definitivo 6-3.
La sconfitta pesa il giusto per la natia di Minsk. "Mi sono sentita benissimo. Penso di aver combattuto alla grande. Lui era in difficoltà, si è stancato molto. Credo che il livello sia stato altissimo, ho fatto tanti colpi bellissimi, sono andata spesso a rete, palle corte. Mi sono davvero divertita, e comunque un test utile: contro un uomo il tennis è totalmente diverso". E si propone per la rivincita. "La prossima volta che giocherò contro di lui conoscerò già le tattiche, i suoi punti di forza e di debolezza, e sarà sicuramente una partita migliore. Amo mettermi alla prova e mi piacerebbe affrontarlo di nuovo". "Lei è una grande combattente, è stata una sfida dura che poteva finire anche diversamente. Sarei contento di affrontarla ancora" ha invece ammesso Kyrgios. Si annunciano nuove puntate, magari una serie buona per le piattaforme tv a caccia di nuovi format.