Köllerer: "Sospendere Djokovic sarebbe un suicidio"

Daniel Köllerer, ex tennista di 32 anni, fu sospeso a vita nel 2011 a causa di partite manipolate. L'austriaco ha rilasciato al 'Blick' un'intervista inerente allo scandalo della corruzione. "Sono stato sospeso senza prove, mi hanno tolto moglie, figlia e casa. In sostanza tutto, l'Atp è una mafia. Per il sottoscritto è sempre stato chiaro che prima o poi sarebbe scoppiata la bomba. Quello che mi sorprende è che sarebbero coinvolti anche tennisti ai vertici della classifica mondiale. Io personalmente non ci credo, con i loro conti in banca non si accorgerebbero nemmeno se vendessero una partita. In ogni caso è chiaro, l'Atp non sospenderebbe mai Djokovic, Federer, Nadal o Murray. I giocatori migliori sono protetti. Sono quelli non importanti a venir sacrificati. Io ero un pugno nell'occhio per l'Atp, hanno semplicemente colpito me per dare un esempio, per mettermi in vetrina. Ci sono giocatori più protetti di altri, che s'ingraziano gli alti organi. Cilic? Non so se sia coinvolto, ma è chiaro che pure con lui sono capitate cose poco chiare. È triste che sia stato trovato positivo a un controllo antidoping e che 12 mesi più tardi abbia vinto gli US Open. Le mie esperienze? Io sono stato contattato sempre da un intermediario. Una volta mi ha chiamato in hotel, in un'occasione sul cellulare e una terza volta a cena. Per perdere contro Davidenko e Tipsarevic mi vennero offerti 50'000 dollari, mentre contro Massu la somma salì a 100'000 dollari. Io rifiutai sempre, avevo già fatto abbastanza stupidaggini su di un campo da tennis insultando arbitri, spaccando racchette e così via. Non ero disciplinato. Certo che l'Atp invece di proteggere i giocatori li dà in pasto agli scommettitori. Le scommesse dovrebbero essere vietate, ma ovviamente, essendo diversi tornei sponsorizzati da allibratori, è impossibile. Il futuro del tennis? Onestamente non me ne frega più nulla di questo brutto sport. Mi dispiace solamente che mia figlia non abbia mai potuto vedermi in azione durante un torneo", queste le dichiarazioni di Köllerer.