SCI ALPINO

È una questione di centesimi, ma Camille Rast può sorridere

La natia di Vétroz seconda pure nello slalom notturno di Semmering, dove s'impone ancora una volta Mikaela Shiffrin

(Keystone)
28 dicembre 2025
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Quattordici sabato, nove ieri. Pochissimi centesimi hanno privato Camille Rast di una più che meritata vittoria sulle difficili nevi di Semmering. Dopo aver già impressionato fra le porte larghe, leggasi miglior piazzamento della carriera, la natia di Vétroz è infatti stata lì dall’interrompere il regno di Mikaela Shiffrin in slalom. Sì, perché nel pomeriggio era stata la più veloce di tutte a ultimare una manche (tracciata dal suo coach) rivelatasi piuttosto esigente: ben 39 atlete su 72 eliminate! Fluida e precisa, ma senza esagerare, la romanda non ha tuttavia nulla potuto contro la rimonta messa in scena dalla regina della specialità. Tre posizioni recuperate sinonimo di 106esimo hurrà in Coppa del Mondo e quinto successo in stagione fra i paletti stretti. La statunitense ha confermato dunque che batterla in slalom è un’impresa praticamente impossibile. Terza l’albanese, di origine italiana, Lara Colturi. Il podio di Gurgl, insomma.

La rossocrociata non può comunque recriminarsi granché, se non un «errore di linea in zona parterre: l’entusiasmo e il calore del pubblico mi hanno sorpresa, e sul ripido ho perso il ritmo», ha dichiarato. La regolarità mostrata questo fine settimana deve permettere a Rast di mettersi alle spalle un inizio di stagione a corrente alterna e affrontare l’inverno con maggiore serenità. «Nove centesimi sono decisamente pochi, ma sono felice di questi due podi». La nativa di Vétroz avrà l’occasione di centrare il successo già sulle nevi di Kranjska Gora il 3 e 4 di gennaio, dove sono in programma uno slalom e un gigante. Ieri, però, altre due rossocrociate hanno chiuso nella top dieci (seppur parecchio distaccate). Sesta la 32enne Wendy Holdener, mentre nona un’ottima Eliane Christen. L’urana ha confermato di apprezzare la ‘Panorama’, pista deterioratasi velocemente, dove l’anno scorso aveva già conquistato il suo miglior piazzamento in carriera.

Schwarz evita un’altra tripletta elvetica

In campo maschile non c’è stata l’ennesima tripletta, ma la squadra elvetica si è di nuovo messa in luce. Già, perché nell’inedito superG di Livigno solo Marco Schwarz (capace di centrare l’acuto numero uno nella specialità) ha evitato un podio tutto in salsa rossocrociata superando nell’ordine Alexis Monney, Franjo von Allmen e Marco Odermatt. Da evidenziare inoltre che Loïc Meillard, Stefan Rogentin e Marco Kohler – con il pettorale 49! – hanno chiuso rispettivamente settimo, ottavo e undicesimo. Non particolarmente ostica ma caratterizzata da qualche passaggio insidioso, la pista ha mandato fuori giri Vincent Kriechmayr che ha così perso terreno nella classifica di superG capitanata da ‘Odi’. Pur non perfetto, il nidvaldese si è infatti accaparrato un posto fra i migliori sette della specialità per la 28esima volta consecutiva ritrovando nel redivivo Schwarz un rivale accreditato in ottica generale.