HOCKEY

Una Svizzera generosa si arrende alla partenza a razzo finnica

Patrick Fischer e i suoi devono salutare Pechino al termine di una partita intraprendente e sfortunata. Tanti tiri, ma solo un gol di Ambühl

16 febbraio 2022
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Finisce ai quarti di finale l’avventura olimpica della Svizzera maschile, battuta con un 5-1 meritato ma esagerato da Hietanen e la sua Finlandia.

Per affrontare la Finlandia ancora imbattuta in questo torneo olimpico Patrick Fischer può finalmente contare su Dario Simion (che prende il posto di Joël Vermin) e decide di schierare Reto Berra tra i pali.

I rossocrociati iniziano con buon piglio la partita, facendosi pericolosi con Herzog e Malgin, ma vengono superati da Aaltonen che, dimenticato da Diaz e Müller, ribadisce in rete una deviazione dello stesso difensore del Friborgo. La Svizzera prova a reagire con una conclusione da posizione molto invitante di Herzog, che esce però troppo centrale per superare Sateri. Gli elvetici vengono poi puniti da una seconda deviazione sfortunata di un difensore, in questo caso Santeri Alatalo, che deviando alle spalle di Berra una conclusione di Lehtonen confeziona il 2-0 per la Finlandia e la quarta autorete del torneo svizzero. Hofmann e compagni provano quindi a prendere in mano le operazioni, ma si scontrano con una difesa finnica molto compatta.

Il secondo periodo si apre con il brutto errore di Frick che permette alla Finlandia di partire in due contro uno e di segnare la terza rete con Anttila. A quel punto Fischer decide di mandare nella mischia Genoni e inizia a girare i centri. Dopo un paio di occasioni per il +4 fallite dai nordici, queste mosse danno i loro frutti e Ambühl sfiora la rete dopo essere stato trovato nello slot dall’eccellente intuizione di Fora. A ranghi completi la Svizzera fatica comunque a mettere dischi pericolosi sulla porta avversaria, ma quando Lehtonen viene spedito in panca penalizzato, Corvi con una bella serpentina libera lo stesso Ambühl che riduce le distanze.

Nel terzo periodo gli elvetici tornano sul ghiaccio determinati a recuperare lo svantaggio e dopo meno di un minuto e mezzo Malgin colpisce un palo interno, con lo stesso centro dello Zurigo che si crea anche un’altra buona occasione. Gli svizzeri sono bravi a resistere al powerplay finlandese, ma quando a loro volta, a sette minuti dal termine, si ritrovano con l’uomo in più non riescono a creare pericoli, anzi dapprima Genoni sventa un’occasione di Anttila, mentre poi il bleniese lascia la sua porta per gli ultimi trenta secondi di superiorità e non può avvisare con il bastone Diaz del rientro di Pesonen. Ne approfitta Pakarinen per chiudere i conti a gabbia sguarnita. Pura cosmesi il quinto gol (sempre senza Genoni che “festeggia” così lo shut-out personale) a firma Hartikainen.


Finlandia - Svizzera (2-0 1-1 2-0) 5-1
Reti: 8’37” Aaltonen (Friman, Nättinen) 1-0, 10’45” Lehtonen (Hietanen, Manninen) 2-0, 23’08” Anttila (Björninen( 3-0, 37’49” Ambühl (Corvi, Haas/esp. Lehtonen) 3-1, 55’28” Pakarinen (Filppula, Pesonen/ a porta vuota) 4-1, 56’47” Hartikainen (a porta vuota) 5-1.
Finlandia: Sateri; Lehtonen, Hietanen; Lindbohm, Vatanen; Kemilainen, Friman; Pokka, Ohtamaa; Manninen, Granlund, Hartikainen; Pesonen, Filppula, Pakarinen; Aaltonen, Nättinen, Komarov; Anttila, Björninen, Mäenalanen .
Svizzera: Berra (23’36” Genoni); Diaz, Müller; Weber, Loeffel; Fora, Frick; Alatalo; Hofmann, Haas, Simion; Corvi, Thürkauf, Ambühl; Herzog, Malgin, Andrighetto; Bertschy, Moser, Mottet; Hollenstein.
Arbitri: Ansons (Let), Gouin (Can); Hynek (Cec), Oliver (Usa).
Note: Penalità: 2 x 2’ contro la Finlandia, 2 x 2’ contro la Svizzera. Tiri in porta: 23-34 (10-8, 8-12, 5-14). Finlandia senza Tuohimaa, Ojamaki, Rajala (in soprannumero). Svizzera senza Untersander (infortunato), Aeschlimann, Vermin (in soprannumero). Al 41’25” palo Malgin. Svizzera senza portiere dal 54’46” al 55’28” e dal 55’50” al 56’47”.

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