Malgrado un avvio di partita complicato, Fazzini e compagni festeggiano un altro successo cruciale e si ritrovano in piena corsa per un posto nei play-in
Dopo la convincente vittoria casalinga contro il Kloten, il Lugano scende in pista domenica pomeriggio alla St. Galler Kantonalbank Arena per affrontare un Rapperswil reduce dalla sconfitta ai supplementari in quel di Berna. I bianconeri sono chiamati a dare continuità ai risultati positivi ottenuti nelle ultime partite per raggiungere il gruppo in lotta per i play-in. La squadra di Krupp scende in pista con una formazione che vede il ritorno di Huska tra i pali. A fargli posto è il difensore finlandese Pulli, che viene sostituito da Guerra, chiamato a giostrare a fianco di Mirco Müller. Rimangono invariate le linee offensive.
Il primo tempo si apre con il Rapperswil che si porta subito in vantaggio dopo appena un minuto di gioco grazie al canadese Fritz, completamente dimenticato dalla difesa bianconera. Il Lugano è in difficoltà, con i padroni di casa che costringono la compagine ticinese nel proprio terzo difensivo. Zohorna riceve la prima penalità della partita, ma Carr trova una bellissima rete in shorthand dopo una grande azione in solitaria. Un gol che dà la giusta scossa alla squadra di Krupp, che trova anche il vantaggio con un tiro nel traffico di Guerra, capace di sorprendere Nyffeler, non impeccabile nell'occasione. I ticinesi sono ora padroni del gioco e trovano anche la terza rete con una bella deviazione di Fazzini su un tiro di Aebischer. Un brutto colpo alla testa di Jelovac ai danni di Verboon regala al Lugano cinque minuti con l’uomo in più sul ghiaccio. Arcobello e compagni, però, non riescono a sfruttare i primi tre minuti di superiorità numerica prima della pausa. La seconda frazione di gioco vede gli ospiti incapaci di dilagare nel risultato nella seconda parte della lunga penalità in proprio favore. Successivamente, Marco Müller va vicinissimo alla quarta rete per i bianconeri, ma Nyffeler gli dice di no con una grande parata. Dopo una penalità rimediata da Verboon, i padroni di casa accorciano le distanze in power play grazie a una potente e precisa conclusione di Strömwall. Zanetti riesce però a riportare il Lugano in doppio vantaggio, sfruttando
una ribattuta del portiere di casa dopo un’azione in velocità di Aleksi Peltonen. Sull’onda dell’entusiasmo, la squadra ospite trova anche la quinta rete con Zohorna, abile a sfruttare un ottimo passaggio di Patry. Una rete che costringe coach Lundskog a cambiare il portiere, con Punnenovs che prende il posto di Nyffeler. Thürkauf e compagni sono ora in totale controllo della partita, con il Rapperswil che non riesce a imbastire azioni pericolose dalle parti di Huska.
Il terzo periodo inizia con una grande parata di Huska su una pericolosa conclusione di Rask. La squadra ospite continua a costruire azioni offensive, impedendo a Jensen e compagni qualsiasi tentativo di rimonta. In seguito a una penalità di Lammer, il Lugano non riesce a chiudere definitivamente la contesa, ma rimane comunque in pieno controllo del risultato. La partita si conclude con la rete di Carr in power play, che fissa il punteggio sul 2-6. Con questa vittoria, i bianconeri abbandonano la penultima posizione in classifica e si avvicinano alla zona play-in, ora distante soltanto tre punti.
Rapperswil - Lugano (1-3 1-2 0-1) 2-6
Reti: 1’14’’ Fritz (Djuse, Jensen) 1-0. 5’06’’ Carr 1-1. 7’10’’ Guerra (Zohorna) 1-2. 15’ 52’’ Fazzini (Aebischer, Arcobello) 1-3. 25’ 44’’ Strömwall (Holm, Rask/esp. Verboon) 2-3. 29’ 34’’ Zanetti (Aleksi Peltonen, Aebischer) 2-4. 30’ 56’’ Zohorna (Patry, Sekac) 2-5. 53’ 22’’ Carr (Fazzini, Thürkauf/esp. Baragano) 2-6.
Rapperswil: Nyffeler (dal 30'56‘’ Punnenovs); Capaul, Maier; Holm, Baragano; Jelovac, Djuse; Gerber; Wetter, Rask, Strömwall; Jensen, Fritz, Moy; Dünner, Albrecht, Lammer; Alge, Taibel, Hofer; Zangger.
Lugano: Huska; Dahlström, Aebischer; Alatalo, Jesper Peltonen; Mirco Müller, Guerra; Meile; Marco Müller, Thürkauf, Canonica; Carr, Arcobello, Fazzini; Sekac, Zohorna, Patry; Aleksi Peltonen, Verboon, Zanetti; Cormier.
Arbitri: Piechaczek (Ger), Hungerbühler; Gnemmi, Gurtner.
Note: 5'523 spettatori. Penalità: 2 x 2‘ + 1 x 5’ e penalità disciplinare di partita (Jelovac, al 16'45) contro il Rapperswil; 3 x 2' contro il Lugano. Tiri in porta: 25-35 (6-11, 11-20, 8-4). Rapperswil senza Nardella, Jeremy (soprannumero), Larsson, Quinn ed Henauer (infortunati); Lugano privo di Hausheer, Schlegel, Reichle, Pulli (soprannumero), Morini, Van Pottelberghe e Joly (infortunati). Premiati a fine partita, quali migliori in pista, Tanner Fritz e Radim Zohorna.