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A Spacek il Trofeo Atgs-Ritter 2022-23

Come nelle prime due edizioni del 1981 e 1982, vinte dal compianto Dave Gardner, il Trofeo Atgs-Ritter, che premia il miglior marcatore di Ambrì Piotta e Lugano, è stato vinto nella stagione 2022/23 da un biancoblù, cioè Michael Spacek. Il centro ceco ha collezionato 50 punti (14 gol e 36 assist) in altrettante partite risultando così il miglior marcatore delle due squadre ticinesi al termine della regular season, quando è terminata la stagione dell’Ambrì Piotta. Spacek è il terzo ceco a conquistare il trofeo dopo il luganese Jaroslav Bednar nel 2012 ed il biancoblù Dominik Kubalik nel 2019.

L’ultimo pupillo di Luca Cereda a imporsi era invece stato Matt D’Agostini nel 2020.

Alle spalle del topscorer dei leventinesi si è invece inserito il casco giallo del Lugano, il finlandese Markus Granlund, autore di una stagione da 45 punti (22 gol e 23 assist) in 47 partite. Il podio è completato da Dario Bürgler, grazie ai suoi 42 punti (14 gol e 28 assist) in 52 partite.

Rimane fuori dal podio soltanto per aver segnato un gol in meno del suo compagno di squadra a parità di punti, il primo ticinese di questa classifica, l’attaccante dell’Ambrì Piotta Inti Pestoni, autore di 13 gol e 29 assist.

Sabato sera alla Gottardo Arena il trofeo è stato consegnato per l’ultima volta: era stato ideato dal compianto Aristide Cavaliere, spentosi recentemente, quand’era vicedirettore del Giornale del Popolo, e in origine di chiamava appunto Trofeo Giornale del Popolo.

Scomparso il quotidiano della Curia, Aristide aveva voluto che la tradizione non si fermasse e aveva coinvolto nell’organizzazione l’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi, ma aveva espresso il desiderio di non andare oltre l’edizione 2023 del Trofeo.

Oltre a una coppa destinata al miglior realizzatore, il Trofeo prevede anche la consegna di un assegno di 1’000 franchi a favore del settore giovanile del club rappresentato dal vincitore.

L’ultimo trofeo è stato consegnato prima del fischio d’inizio di Ambrì Piotta-Davos dalla figlia di Aristide Cavaliere, Ilaria, e da Tarcisio Bullo, presidente dell’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi.