Zurigo stoppato, il Lugano riparte

La prima delle due sfide del fine settimana allo Zurigo si è conclusa con una vittoria per il Lugano, che in casa si è imposto 2-1.

A differenza di altre recite, contro i Lions i bianconeri sono riusciti a unire l’idea di gioco alla concretezza. Non sono certo stati scintillanti, non hanno entusiasmato una Cornèr Arena non proprio stracolma. Hanno però saputo capitalizzare almeno parte delle occasioni create, facendo crescere i dubbi di un rivale reduce da quattro sconfitte consecutive.

Ritrovati Granlund e Josephs e, dopo dieci mesi, pure Julian Walker, i ticinesi hanno saputo muoversi con la giusta intensità fin dai primissimi minuti, trovando il vantaggio già al 4’ con Arcobello, ben innescato da Connolly. Chiuso un primo tempo nel quale entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di giocare in doppia superiorità numerica (senza sfruttarla), altre reti sono arrivate nei secondi 20’. Ha lasciato il segno Marco Müller, che al 34’ ha approfittato di un errore di Hrubec, e ha graffiato il fresco di rinnovo Juho Lammikko (38’). Il Lugano è comunque arrivato alla pausa con un prezioso vantaggio, che ha difeso con le unghie e con i denti per tutto il terzo parziale. Lì ha saputo tenere a lungo i Lions lontani dalla propria gabbia. Quando non ci è riuscito, ci ha pensato Schlegel a chiudere ogni varco. Così il 2-1 ha retto fino alla sirena e "portato" tre punti pesantissimi. Fazzini e soci sono ancora fuori dalla zona preplayoff, è vero; l’Ambrì, decimo, è però più vicino.

LUGANO-ZURIGO 2-1 (1-0; 1-1; 0-0)
Reti: 3’28" Arcobello (Connolly, Morini) 1-0; 33’03" Ma.Müller (Alatalo, Klok) 2-0; 37’16" Lammikko (Weber, Bodenmann) 2-1.
LUGANO: Schlegel; Klok, Alatalo; Mi.Müller, Riva; Wolf, Villa; Näser; Granlund, Ma.Müller, Carr; Morini, Arcobello, Connolly; Josephs, Thürkauf, Fazzini; Zanetti, Herburger, Walker; Gerber.
Penalità: Lugano 5x2’; Zurigo 5x2’.
Note: Cornèr Arena, 4’653 spettatori. Arbitri: WIegand, Ströbel, Wolf, Urfer.