Hockey

A Davos, Ambrì tradito dal blackout del secondo tempo

Dopo un buon inizio, nel periodo centrale i biancoblù crollano sotto i colpi dei grigionesi. Che si impongono per cinque reti a tre

Festa a tinte gialloblù (Keystone)
17 febbraio 2021
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È un buon Ambrì Piotta quello che si presenta sul ghiaccio dell'Eishalle di Davos per il quinto confronto stagionale con i gialloblù. Sono infatti gli uomini di Luca Cereda che nei minuti iniziali producono più occasioni. In particolare con Trisconi, che dopo pochi minuti va a scheggiare il palo esterno della porta difesa da Sandro Aeschlimann e con una girata al volo di Novotny, neutralizzata dallo stesso estremo difensore locale. Ci prova anche Perlini, con un bel zigzag, ma il suo tiro finisce anche lui per spegnersi sui gambali del portiere. Poi è Nättinen a non centrare la prota su un rinvio mal riuscito dello stesso Sandro Aeschlimann, Il Davos non resta comunque a guardare, ed è anzi proprio la squadra di Christian Wohlwend ad aprire le marcature: da dietro la porta, Marc Wieser mette sullo slot per l'accorrente Baumgartner, che da due passi batte Ciaccio per la rete dell'1-0 che fissa il parziale alla prima sirena.

Il tracollo nei secondi venti minuti

La partita dei biancoblù finisce in pratica alla prima sirena. Perché dal rientro in pista dopo la prima pausa sul ghiaccio c'è solo una squadra. Quella di Christian Wohlwend, che va a bersaglio a scadenze regolari, addirittura quattro volte nel tempo di mezzo, e liquida la pendenza. Il 2-0 arriva con i grigionesi in inferiorità numerica: Cereda prova a inserire cinque attaccanti, e i padroni di casa ne approfittano per trovare, fin troppo facilmente, il gol con il duo Ambühl-Corvi. Poi è Frehner, appena rientrato il compagno espulso, a saltare tutta la difesa e battere nuovamente Ciaccio. Con Grassi penalizzato, al 33'45" Nygren fa nuovamente centro. A quel punto Conz rileva Ciaccio. Ma la sostanza non cambia. E ancora prima della seconda pausa pure lui deve dichiararsi battuto, stavolta sulla deviazione di KIenzle.

In avvio di terzo tempo i biancoblù hanno comunque una reazione d'orgoglio ch e frutta due reti: la prima con un polsino che s'infila sott'asta di Ngoy e l'altra in powerplay con Nättinen, su bel lavoro preparatorio di Flynn. E quando Sandro Aeschlimann si avventura nella sua ennesima uscita temeraria della serata, Zwerger si impossessa del disco e porta a tre le segnature dei biancoblù. Ma, anche così, il Davos non ha grossi problemi a conservare il residuo vantaggio fino alla terza sirena.

Davos - Ambrì Piotta (1-0 4-0 0-3) 5-3

Reti: 13'48 Baumgartner (Marc Wieser, Palushaj) 1-0. 23'20" Corvi (Ambühl, Jung/esp. Canova!) 2-0. 25'09" Frehner (Egli, Stoop) 3-0. 33'45" Nygren (Corvi, Nussbaumer/esp. Grassi) 4-0. Kienzle (Marc Aeschlimann, Stoop) 5-0. 41'45" Ngoy (Kneubuehler) 5-1. 44'23" Nättinen (Flynn, Zwerger/esp. Palushaj) 5-2. 54'29" Zwerger 5-3

Davos: Sandro Aeschlimann; Nygren, Jung; Heinen, Guerra; Stoop, Barandun; Frehner, Egli, Knak; Marc Wieser, Baumgartner, Palushaj; Ambühl, Corvi, Nussbaumer; Kienzle Marc Aeschlimann, Canova.

Ambrì Piotta: Ciaccio (dal 33'45" Conz); Ngoy, Pezzullo; Hächler, Zaccheo Dotti; Fohrler, Fischer; Pinana; Kneubuehler, Müller, Nättinen; Zwerger, Flynn, Perlini; Trisconi, Kostner, Grassi; Neuenschwander.

Arbitri: Mollard, Dipietro; Altmann, Wolf.

Note: partita a porte chiuse. Penalità: 4 x 2’ contro il Davos; 7 x 2' contro l'Ambrì Piotta. Tiri: 30-32 (8-13, 14-5, 9-16). Davos senza Turunen, Ullström (malati), Du Bois, Paschoud, Rubanik e Dino Wieser (infortunati); Ambrì Piotta privo di Bianchi, D'Agostini, Isacco Dotti, Fora e Goi (infortunati). Al 58'35" timeout Ambrì Piotta, poi senza portiere dal 58'48" al 59'56". Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Benjamin Baumgartner e Michael Ngoy.

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