Hockey

'Un aiuto finanziario federale ora diventa imprescindibile'

Lo dice il direttore generale dell'Ambrì Piotta Nicola Mona. Lombardi: 'Quanto deciso oggi da Berna ci impone di rifare i calcoli ripartendo da zero'

Déjà vu (Ti-Press)
28 ottobre 2020
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Alla luce delle decisioni del Consiglio federale, «quello che proviamo non è un sentimento di frustrazione, ma ci si avvicina comunque molto - sono le parole del direttore generale dell'Ambrì Piotta Nicola Mona -. È demoralizzante soprattutto alla luce dei notevoli sforzi fatti in questi mesi sia in termini di energia sia per investimenti per approntare i piani di protezione sulle piste. Vederci ora negare tutto quanto, e pensare di giocare senza pubblico ci mette di fronte un quadro dalle tinte fosche». Quasi come un ritorno al passato, a otto mesi fa, quando le ultime due partite della stagione regolare si erano giocate a porte chiuse. «Sì, ma con l'aggravante che adesso siamo solo all'inizio della stagione: di fronte a noi abbiamo ancora mesi di hockey, e pensare di doverlo fare senza spettatori ci pone di fronte a non poche difficoltà. A questo punto, evidentemente, un aiuto finanziario federale diventa imprescindibile».

Lombardi: 'Ora servono misure di sostegno complementari straordinarie'

«Fino a qui avevamo lavorato in funzione dei crediti postergati da parte della Confederazione rimborsabili in dieci anni (a determinate garanzie), proposta che dovrebbe ricevere l'avallo nei prossimi giorni, cercando di limitare i danni di questa difficilissima stagione, limitando le perdite grazie appunto al prestito e alle rinunce salariali di giocatori, staff e dirigenti della società - premette il presidente biancoblù Filippo Lombardi -. Il nuovo scenario deciso da Berna ci impone ora di rifare tutti i calcoli ripartendo da zero, cercando di capire se da parte dell'ente pubblico ci sarà una disponibilità ad aumentare questo sostegno. Caso contrario, molti club si troverebbero confrontati con grosse difficoltà». Lombardi va poi oltre: «Stando così le cose, mi auguro che le autorità competenti, così come stanno facendo in altri ambiti, mettano in atto misure di sostegno complementari straordinarie anche per lo sport affinché i club possano continuare la loro missione. Perché lo sport non è un 'capriccio' ma un elemento fondamentale per tutta la società, e ci teniamo a far sì che continui a esserlo anche in futuro».

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