McLaren pronta a dare ordini di scuderia
In vista del Gp di Abu Dhabi, in cui i suoi due piloti si giocheranno il Mondiale con Verstappen, il team inglese è disposto a mutare la linea
In una corsa al titolo che oppone i suoi due scudieri – Lando Norris e Oscar Piastri – al portacolori della Red Bull Max Verstappen, la McLaren ha indicato venerdì di sentirsi pronta a impartire, se necessario, ordini di scuderia, cosa che ha sempre rifiutato di fare nel corso della stagione. «Ma finché entrambi i piloti avranno una chance di vincere il Mondiale, tutto accadrà come al solito», ha detto Zak Bown, patron del team.
Finora, infatti, il duo della McLaren ha sempre corso secondo le Papaya Rules, che incoraggiano Piastri e Norris a battersi liberamente in pista, alla sola condizione di non tamponarsi a vicenda. «Ma, qualora dovesse diventare evidente che solo uno dei due rimane in corsa per il titolo, faremo di tutto per permettergli di aggiudicarselo», ha proseguito il numero 1 davanti ai giornalisti ad Abu Dhabi, dove domenica andrà in scena l'ultima gara stagionale. «Daremo prova di buon senso. Non sacrificheremo certo il titolo piloti per conquistare un sesto e un settimo posto, oppure per una terza e una quarta posizione, o una quinta e una sesta».
Norris comanda il gruppo
A livello aritmetico, è Lando Norris il favorito: leader del Mondiale con 408 punti, vanta 12 lunghezze sull'olandese Verstappen (Red Bull) e 16 sul suo compagno di squadra Oscar Piastri, quando ci sono ancora 25 punti da attribuire domenica. Raggiungesse il podio, il britannico sarebbe automaticamente campione, a prescindere dal risultato degli altri due.
Interrogato sull'eventualità di ricevere un aiuto dal compagno per battere Verstappen, Norris ha detto giovedì: «Non credo che glielo chiederei, la decisione spetta a Oscar». E l'australiano ha risposto così: «Non ne abbiamo parlato, e non ho vere risposte da fornire visto che non so cosa si aspettano da parte mia».
