Champions, i blaugrana a Dortmund difendono il 4-0, mentre il Psg a Birmingham parte dal 3-1 contro l’Aston Villa
E se fosse l’anno buono del Barcellona? Con il Liverpool prematuramente eliminato e il Real Madrid in una posizione per lo meno scomoda dopo la sconfitta contro i Gunners, i blaugrana appaiono come i grandi favoriti per la conquista del titolo continentale. Gli uomini di Hansi Flick hanno in tasca il biglietto per la semifinale dopo la netta vittoria di settimana scorsa contro il Borussia Dortmund (4-0). Anche se giocheranno in trasferta, gli spagnoli possono contare sui precedenti per essere certi di vivere una serata priva di grandi insidie: nei 70 anni di storia della Coppa dalle grandi orecchie, un solo club è riuscito a passare il turno dopo aver perso 4-0 all’andata. E, guarda caso, quel club è proprio il Barcellona che nel 2017 era stato in grado di ribaltare il 4-0 subito al Parco dei Principi dal Psg con la clamorosa “remuntada” e la vittoria 6-1 al Camp Nou... «È vero che con il 4-0 dell’andata abbiamo compiuto un passo importante verso le semifinali, ma prima di festeggiare dobbiamo comunque recarci a Dortmund e proporre una prestazione del tutto simile a quella di settimana scorsa se non vogliamo rischiare», ha commentato il difensore “culé” Jules Koundé.
Gli ha fatto eco Lars Ricken, direttore sportivo del Borussia... «Dobbiamo provare a vincere. Basterà per qualificarci? Non lo so. So invece che se dovessimo farcela, si tratterebbe del più grande exploit nella storia del Borussia Dortmund».
L’ultimo trionfo del Barcellona risale al 2015 (3-1 alla Juventus). A quel tempo, il tridente d’attacco era formato da Messi, Suarez e Neymar. E proprio come allora, il Barça del 2025 domina le partite partendo dalla forza dell’attacco. Con Lamine Yamal, Robert Levandowski e Raphina, Flick ha a disposizione un trio eccezionale, che in Champions League ha messo a segno qualcosa come 36 reti in 11 partite, vale a dire più di tre gol a gara. Una potenza che consente alla difesa qualche leggerezza di troppo, che potrebbe però rivelarsi fatale in semifinale.
Nell’altro quarto di finale odierno, l’Aston Villa avrà un compito anche più difficile di quello che attende il Borussia. È vero, le reti da rimontare al Psg sono soltanto due (1-3 all’andata), ma i Villans contro un avversario in netto crescendo di condizione. Gli inglesi puntano sui progressi di Marcus Rashford, scaricato dal ManU e in chiaro progresso a Birmingham, tanto da aver strappato, lo scorso marzo, la convocazione in Nazionale da parte di Thomas Tüchel. Con l’Aston Villa, Rashford in 13 partite ha segnato tre reti e fornito cinque assist, ma in passato ha castigato per due volte il Psg: nel 2019 con un rigore che ha qualificato il ManU, e nella fase a gironi del 2021 con la rete del 2-1. Entrambe le volte, a Parigi.