Tre reti e tre assist in 290’ per il francese. Belhadj, la sua facilità di inserimento paga ancora
4.5¬ Saipi¬ Preciso e sicuro nelle rarissime occasioni nelle quali viene chiamato in causa da un attacco che la difesa bianconera rende sdentato. All’altezza della situazione anche con i piedi.
5¬ Papadopoulos¬ Impeccabile come (quasi) sempre. In difesa fa sentire il suo fisico, ma non disdegna di proporsi in avanti, come quando serve a Bottani un pallone da buttar dentro, ma che la deviazione del numero 10 fa finire sul corpo di Loretz.
5¬ Mai¬ Non sbaglia un intervento, bravo in particolare nel gioco d’anticipo. Conferma di essere tornato sul suo miglior livello. Con al fianco “Papa” e Hajdari, la difesa a tre diventa una garanzia. Un’ulteriore freccia tattica nella faretra di Croci-Torti.
4.5¬ Hajdari¬ Braccetto di sinistra, risulta meno al centro del gioco. Sul suo conto, comunque, nessun errore da segnalare.
4.5¬ Brault-Guillard¬ Non ha le doti di percussore di Zanotti, ma fa il suo. Rimane alto, tiene bassi gli avversari di fascia e serve il pallone che si tramuta nel primo palo di Bottani.
4.5¬ Bislimi¬ Nella ripresa va vicino a un gol che in Super League manca dalla prima giornata contro il Grasshopper. Mobile e nel vivo della manovra sembra in progresso rispetto alle ultime deludenti uscite.
4¬ Grgic¬ Gestisce la baracca con il consueto acume, anche se non ha particolari occasioni per mettersi in mostra.
5¬ Belhadj¬ Una prestazione che esalta le due facce di una splendida medaglia: da una parte la capacità di calamitare i palloni che passano per il centro del campo, dall’altra la facilità con la quale trova sempre l’inserimento giusto al momento giusto. E che molto spesso sa tradurre in gol.
5¬ Cimignani¬ Tre gol e tre assist in 290’ (una partita intera, quattro spezzoni e una panchina): bastano i numeri a certificare lo splendido 2025 del francesino che durante l’inverno era stato tentato dall’idea di lasciare Lugano. Sabato, lui che certo non è un gigante, ha sbloccato la situazione di testa, con uno stacco imperioso.
4¬ Koutsias¬ La nota risente dello scarso numero di palloni giocati. Nel complesso, però, ha mostrato ancora una volta doti da attaccante vero: veloce nella conclusione, bravo nel posizionamento. Un giocatore sul quale insistere.
4.5¬ Bottani¬ Nel primo tempo è il migliore per vivacità, inventiva e pericolosità. Fermato da Loretz e da due pali e una traversa. Nella ripresa esaurisce progressivamente le energie.
4.5¬ Mahou¬ Rispetto a quanto successo in altre circostanze, entra dalla panchina con il piglio giusto. Al primo pallone toccato sgomma sulla sinistra e offre a Cimignani il pallone del vantaggio.
4.5¬ Dos Santos¬ Ha a disposizione pochi minuti, ma li sfrutta bene e, pure lui dalla sinistra, permette a Belhadj di suggellare il risultato finale.
sv¬ Arigoni¬ All’esordio dopo l’esperienza ai Chicago Fire.
sv¬ Doumbia e Vladi¬ Cambi tattici negli ultimi scampoli di gioco.
5¬ Croci-Torti¬ Prepara e gestisce in modo impeccabile una sfida di vertice nel momento sin qui più delicato della stagione.