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Ma la partita che conta è quella di domenica al Wankdorf

Lugano sconfitto dal Servette nell'ultima di Super League, in quello che era a tutti gli effetti un antipasto della finale di Coppa Svizzera

25 maggio 2024
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La stagione di Super League del Lugano si è chiusa con una sconfitta, nel contesto tuttavia di una partita utile solamente a traghettare i bianconeri e il Servette dal campionato che aveva già emesso tutti i suoi verdetti, a una Coppa Svizzera che tra una settimana vedrà le due squadre nuovamente di fronte nella finale del Wankdorf. A Cornaerdo l’hanno spuntata i granata per 2-0 con doppietta di Guillemenot, ma nella Capitale federale sarà tutta un’altra musica.

Che la partita tra ticinesi e ginevrini non rivesta più alcun significato di classifica lo si intuisce anche dall’undici mandato in campo da Mattia Croci-Torti: molte prime scelte in panchina e un modulo praticamente inedito a una sola punta e con Sabbatini davanti alla difesa. E a proposito del capitano, i primi 15’ propongono lo sciopero della Curva Nord che quando riprende posto sulle gradinate lo fa al grido di “Un capitano, c’è solo un capitano”. L’ennesimo attestato di stima da parte dei tifosi nei confronti dell’uruguaiano dopo le molte parole spese in settimana su quello che sembra essere il mancato rinnovo di contratto da parte della società. Attestato che, però, ben difficilmente farà recedere la dirigenza dai suoi piani, qualunque essi siano.

René Weiler, dal canto suo, presenta una formazione iniziale più vicina a quella classica, così al Servette bastano quattro minuti per rompere l’equilibrio: Stevanovic va via sulla fascia a Marques, mette in profondità per Guillemenot, la cui deviazione al volo supera l’incolpevole Berbic. Il Lugano prova a replicare al 14’ con una punizione battuta rasoterra da Macek, sulla quale però Aliseda cicca il tiro. Due minuti più tardi altra buona manovra con un colpo di tacco di Aliseda a favorire la conclusione di prima intenzione di Espinoza, con palla non lontana dall’incrocio dei pali. Al 21’ tocca a Vladi sfiorare il pareggio: Sabbatini riceve un pallone in mezzo all’area, lo tocca a ritroso per la punta che batte senza pensarci due volte e manda il pallone di poco oltre la traversa della porta di Mall.

Al 26’ si rifà vivo il Servette, con una conclusione dal limite dell'area di Ondoua, sulla quale Berbic si distende molto bene per una deviazione decisiva. A tre minuti dalla pausa, il Lugano va a un nulla dal pareggio, con un colpo di testa di Vladi su invito di Cimignani, neutralizzato da Mall con uno strepitoso intervento sulla linea di porta. Nei secondi di recupero del primo tempo, un fallo non ravvisato su El Wafi permette a Cognat di andare al tiro dal limite dell’area e Berbic è costretto a superarsi per dire di no in due tempi al francese.

Al 49’, una mischia susseguente a un calcio di punizione porta Ondoua a calciare a botta sicura all’altezza del dischetto, ma il camerunese manda clamorosamente alle stelle. Al 52’ raddoppio granata: Espinoza perde palla a centrocampo, Kutesa imbecca Guillemento che se ne va solo, resiste al tentativo di ritorno di Sabbatini e trafigge Berbic sul primo palo, con il pallone che si infila nel “sette”. Al 56’ Croci-Torti inizia a muovere le acque, inserendo il rientrante Hajrizi e Celar al posto di Espinoza e Marques, passando così a una difesa a tre. Al 68’ Croci-Torti dà spazio anche agli ultimi due in casa bianconera: lo statunitense Justin Reynolds (per Mahou) e il tedesco Kacper Przybylko (per Vladi). Il giocatore di origine polacca si presenta subito con un colpo di testa che si spegne non lontano dal palo alla sinistra di Mall. Ed è ancora Przybylko al 72’ ad andare vicino al gol, con una girata da pochi passi che si alza sopra la traversa.

Al 76’ si illustra ancora Serif Berbic che dice di no alla conclusione ravvicinata di Cognat, frutto di uno scambio in velocità con Stevanovic. Negli ultimi dieci minuti il Lugano continua a provarci, lasciando spazio alle ripartenze ginevrine, le quali tuttavia non pervengono mai a qualcosa di concreto.

E così, il Lugano chiude la stagione di Super League senza vittorie contro il Servette: tre sconfitte e un pareggio. Ma la partita che davvero conta è quella di domenica prossima al Wankdorf, la finalissima di Coppa Svizzera!

Lugano - Servette (0-1) 0-2

Reti: 4’ Guillemenot 0-1. 52’ Guillemenot 0-2

Lugano: Berbic; Espinoza (56’ Hajrizi), El Wafi, Hajdari, Marques (56’ Celar); Sabbatini; Cimignani, Macek, Aliseda (77’ Babic), Mahou (68’ Reynolds); Vladi (68’ Przybylko)

Servette: Mall; Tsunemoto, Bronn, Severin, Mazikou; Magnin (87’ Baron), Ondoua; Stevanovic, Cognat (87’ Nishimura), Kutesa (90’ Ouattara); Guillemenot (77’ Bolla)

Arbitro: Cibelli

Note: 3242 spettatori. Lugano senza gli infortunati Mai e Doumbia; Servette senza Crivelli, Antunes e Douline (infortunati). Ammoniti: 40’ Severin. 57’ Hajdari. 70’ Guillemenot

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