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Il Lugano sbanca il Wankdorf per la prima volta in sette anni

La rete di Doumbia permette ai bianconeri di tornare a sei punti dallo Young Boys e aumenta il rammarico per la sconfitta con il San Gallo

In sintesi:
  • Ottima prestazione collettiva della formazione di Croci-Torti
  • Primo tempo in assoluto controllo, poi nella ripresa i bianconeri devono stringere i denti
  • I ter punti del Wankdorf blindano il quarto posto, sinonimo di Europa anche nella prossima stagione
11 maggio 2024
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I sette anni di digiuno sul campo del Wankdorf hanno finalmente trovato fine nel secondo turno valido per il Championship Round. Il Lugano ha superato lo Young Boys grazie a un gol di Doumbia dopo soli 12’ di gioco e scavalca in classifica il Servette al secondo posto, in attesa dell’impegno di domani pomeriggio a San Gallo dei ginevrini. Una vittoria che lascia però ancor più l’amaro in bocca ai bianconeri per l’esito della sfida di sette giorni fa contro il San Gallo. Lo Young Boys domani non festeggerà il titolo, ma il suo vantaggio sui bianconeri rimane di sei punti. Tuttavia, i tr punti conquistati al Wankdorf mettono d'accordo anche la matematica per quanto riguarda la presenza in Europa nella prossima stagione: il Lugano è certo di chiudere almeno al quarto posto, l'ultimo a disposizione per le Coppe continentali.

Croci-Torti è costretto a rinunciare, oltre al lungodegente Kreshnik Hajrizi, anche a Ignacio Aliseda, vittima di una botta in allenamento e impossibilitati a recuperare in tempo per la sfida del Wankdorf. Parte invece dalla panchina Valenzuela, così come Sabbatini. Sulla fascia sinistra della difesa, Marques prende il posto di Cimignani, in una difesa a quattro. Steffen, Bislimi e Bottani giostrano invece in appoggio a Celar.

Inizio di partita equilibrato, con il Lugano che prova subito a prendere in mano le redini del gioco, mettendo in mostra il solito impeccabile fraseggio. Alla prima vera occasione i bianconeri passano in vantaggio (12’): calcio di punizione di Grgic e colpo di testa ravvicinato di Doumbia (secondo sigillo stagionale) che mette alle spalle di un immobile Von Ballmoos. Al 15’, galvanizzato dalla rete del vantaggio, Doumbia ci prova addirittura da 40 metri dopo aver recuperato un pallone centrocampo, ma il pallonetto, dopo aver sorpreso e scavalcato l’estremo difensore bernese, si spegne un metro sopra la traversa. Al 22’ è ancora il Lugano a rendersi pericoloso con una sgroppata di Bottani dalla quale nasce un pressing a tre con lo stesso Bottani, Bislimi e Steffen, che costringe Von Ballmoos a uscire a valanga per anticipare il tentativo di intervento del numero 11.

Lo Young Boys si affaccia in area bianconera al 26’, con un traversone di Elia sul quale Hadjam arriva con un attimo di ritardo. Al 30’ Bottani nel tentativo di contrastare Janko, si becca un colpo di gomito sul naso, a due passi dall’assistente dell’arbitro Fähndrich, assistente che, però, non se la sente di segnalare l’infrazione del difensore giallonero. Morale della favola: Bottani è costretto a uscire (momentaneamente) per tamponare il naso sanguinante. Croci-Torti manda Mahou a scaldarsi, ma il capitano di giornata rimane comunque in campo fino alla pausa.

Prima mezz’ora con il Lugano in pieno controllo della situazione, ma nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa iniziano a premere con maggiore costanza, approfittando pure di una formazione bianconera che forse abbassa troppo il suo baricentro. Tuttavia, Saipi non è costretto a sfoderare interventi decisivi. Al 43’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dal limite dell’area ci prova Hadjam, ma la conclusione esce debole e centrale dal piede del laterale algerino. Il Lugano va alla pausa meritatamente in vantaggio, dopo un primo tempo nel quale ha mostrato le cose migliori, sicuro e preciso in difesa (ottima la prestazione di Doumbia, al di là del gol del vantaggio), molto bravo ed aggressivo a centrocampo nel rompere la manovra giallonera e nel far ripartire l’azione. Peccato solo per un paio di transizioni che si sarebbero potute sfruttare meglio.

La ripresa inizia con gli stessi 22 di inizio partita e i padroni di casa provano subito a premere sull’acceleratore. Passano tre minuti e lo Young Boys va vicino al pareggio: discesa di Lauper, taglio per Elia che entra in area, salta anche Saipi ma non riesce a calciare e sulla susseguente mischia Bottani riesce a spazzare l'area di rigore. Al 52’ risponde il Lugano con Celar che dapprima conquista un fallo, poi nonostante la distanza importante prova direttamente la conclusione in porta, con palla che sibila a lato alla sinistra di Von Ballmoos.

Allo scoccare dell’ora di gioco il Lugano ha una colossale occasione pe raddoppiare: su un pallone che schizza sulla tre-quarti, dove Camara buca completamente l’intervento, permettendo a Celar di involarsi verso Von Ballmoos: l'attaccante sloveno, però, si allunga sciaguratamente il pallone e il portiere giallonero può intervenire in anticipo. Due minuti più tardi va vicino al pareggio Hadjam con una conclusione al volo su traversone di Elia: per fortuna dei bianconeri, la sfera finisce chiaramente al lato sul palo lontano dalla porta difesa da Saipi. I padroni di casa accentuano la pressione e Croci-Torti mette mano alla panchina inserendo Cimignani, Valdi e Sabbatini al posto di Bottani, Celar e Belhadj prima, poi Valenzuela e Macek per Marques e Bislimi. Joel Magnin risponde aumentando le bocche da fuoco con gli inserimenti di Imeri, M vika e Ugrinic. Al 76’ Salva su una conclusione dal limite di Imeri, poi lo stesso giocatore impegna il portiere bianconero su calcio di punizione. L’ultimo quarto d’ora (più i 6’ di recupero) il Lugano li trascorre in apnea a difesa del risultato. Al 95’ Saipi è costretto a due interventi decisivi per fermare dapprima un colpo di testa ravvicinato di Itten e poi smanacciare lontano il pallone rimasto lì davanti alla porta. Ed è stata quella l’ultima opportunità dello Young Boys si raggiungere il pareggio. Per il Lugano, una vittoria di grande importanza nella lotta per il secondo posto.

Young Boys - Lugano (0-1) 0-1

Rete: 12’ Doumbia 0-1

Young Boys: Von Ballmoos; Janko, Camara, Amenda (71’ Husic), Hadjam (83’ Blum); Niasse (71’ Ugrinic), Lauper, Lakomy (62’ Imeri); Elia, Itten, Colley (62’ Mvuka)

Lugano: Saipi; Doumbia, Mai, Hajdari, Marques (74’ Valenzuela); Belhadj (67’ Sabbatini), Grgic; Steffen, Bislimi (74’ Macek), Bottani (62’ Cimignani); Celar (62’ Vladi)

Arbitro: Fähndrich

Note: 31’500 spettatori. Young Boys senza Ganvoula (squalificato), Benito, Monteiro (infortunati) e Persson (ammalato); Lugano senza Hajrizi e Aliseda (infortunati). Ammoniti: 4’ Lauper. 58’ Bislimi. 64’ Niasse. 76’ Cimignani. 83’ Sabbatini

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