CALCIO

Una serata storta che proprio non ci voleva

Un Chiasso forse disturbato dalle vicende extra calcistiche si arrende al Bavois. Mister Cau: ‘Fatico a trovare qualcosa da salvare’

6 novembre 2022
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Si spengono le luci al Riva IV, appena i calciatori hanno guadagnato l’ingresso degli spogliatoi e resta solo la luna. È una serata strana, amara per i tifosi e anche sul campo. Della partita si parla sì e no, i pensieri di molti sono rivolti fuori dal campo, a una situazione societaria che ai più appare drammatica, e alla assemblea del 16 novembre. Il club è oberato da scadenze non onorate, comprese quelle relative allo stadio, per cui è stato inviato un precetto esecutivo.

La squadra ha poca voglia di parlare. Nonostante le difficoltà sta facendo un ottimo campionato, sabato col Bavois è incappata in un pomeriggio decisamente no, perdendo per una delle prime volte in modo davvero meritato. Mister Cau, quando poi accetta di venire ai nostri microfoni, lo ammette: «Abbiamo beccato una giornata negativa, sbagliata in tutto e per tutto e loro hanno strameritato di vincere. Sono venuti qui, hanno giocato e menato: questo è il calcio, giusto così. Per quanto riguarda noi, è stata la peggior prestazione in assoluto». Non usa mezzi termini, insomma. «Fatico a salvare qualcosa in questa partita. Il Bavois è una squadra esperta, con una età media di 27 anni e noi l’abbiamo pagato. Siamo partiti molli, con l’atteggiamento mentale sbagliato».

Sin da subito i rossoblù si sono dimostrati privi di idee e della consueta verve che soprattutto davanti al proprio pubblico aveva permesso la scalata in classifica. Nonostante un rigore reclamato da Ortolani, c’è ben poco da segnare sul tabellino delle occasioni. Il Bavois per contro era ben messo in campo, presidiava ogni zona, correva con intelligenza e dopo 11’ ha sbloccato facilmente il match, grazie a Zeneli: palla per lui che ha eluso l’intera difesa, troppo ferma, girandosi con eleganza e calciando dove Mitrovic non poteva arrivare. Al 23’ gli ospiti hanno colpito anche una traversa.

Se nella ripresa ci si aspettava di vedere la reazione chiassese, non è stato così. I rossoblù infatti non sono mai riusciti a trovare azioni davvero pericolose, nemmeno hanno dato l’impressione di potercela fare, tanto che a rendersi ancora insidioso è stato il Bavois, con Manga che ha graziato Mitrovic con una sorta di rigore in movimento calciato a lato e che ha poi ha trovato il raddoppio, al 63’, stoppando una buona palla in area e battendo l’estremo difensore, di fatto chiudendo un match che non è mai stato veramente aperto. Da lì in poi il Chiasso quanto meno ha costruito una bella occasione, con un miracolo del portiere avversario. No, non era proprio giornata, e allora si spengono, tristemente, i fari.

«Siamo condizionati dall’extra campo? No, altrimenti i calciatori avrebbero mollato prima. Noi arriviamo e diamo tutto in allenamento, è il nostro lavoro», puntualizza Cau.

Chiasso-Bavois (0-1) 0-2

Reti: 11’ Zeneli 0-1, 63’ Manga 0-2

Chiasso: Mitrovic; Pani, Onkony, Stefanovic (46’ Mbengi); Mattei, Kamè, Bezziccheri (64’ Gentile), Martorana; Ronchetti (75’ Hassen), Manicone, Ortolani (55’ Spadoni).

Bavois: Enrico; Misic (69’ Qela), Ivanov, Bühler, Danner; Iseni, Kadima; Alvarez (C) (86’ Diallo), Rochat (69’ Kurtic), Zeneli (75’ Begzadic); Manga Tabi (75’ Talovic).

Note: 250 spettatori, ammoniti: 9’ Alvarez, 24’ Kadima, 38’ Misic, 51’ Bezziccheri, 53’ Rochat, 86’ Gentile, 87’ Begzadic, 90’ Martorana.

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