CALCIO

Una Svizzera rimaneggiata pronta a sfidare i campioni d'Europa

Al St. Jakob manca un'ora alla sfida tra rossocrociati e azzurri. Yakin punta su Aebischer, Frei e Sow in mezzo al campo. Steffen preferito a Vargas. Italia con il 4-3-3

(Fabian Frei, appena arrivato e subito in campo)
5 settembre 2021
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Tutto pronto a Basilea per l'attesissima sfida valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022 tra Svizzera e Italia, crocevia che potrebbe rivelarsi già decisivo per il primo posto (l'unico che dà l'accesso diretto alla fase finale della Coppa del mondo in Qatar) del girone C. Costretto dalle assenze dei vari Freuler (squalificato), Xhaka (positivo al coronavirus), Cömert, Shaqiri, Embolo, Gavranovic, Mbabu e Benito (problemi fisici), a pescare anche tra le seconde linee, Murat Yakin ha scelto di mandare in campo in un St. Jakob-Park gremito in ogni ordine di posto (31'000 spettatori, tutti rigorosamente muniti di certificato Covid) Sommer tra i pali, difesa a quattro con Widmer, Elvedi, Akanji e Rodriguez; Aebischer, Frei e Sow in mezzo al campo, Zuber e Steffen dietro l'unica punta Seferovic.

Dal canto suo Roberto Mancini si è affidato al collaudato 4-3-3 che ha portato gli azzurri al titolo europeo, schierando Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini ed Emerson davanti a Donnarumma; Barella, Jorginho e Locatelli presidieranno il centrocampo, mentre il tridente d'attacco sarà formato da Berardi, Immobile e Insigne.

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