Calcio

Granit Xhaka: ‘Yakin? Ottima impressione’

Il capitano della Nazionale rossocrociata: ‘Muri conosce molto bene le nostre qualità, sa dove deve intervenire per renderci più forti’

31 agosto 2021
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«Con un po’ di fortuna avremmo potuto andare in semifinale, agli Europei. Ritrovare dopo qualche mese una nuova campagna con questi presupposti è affascinante. Sento l’energia, avverto la voglia di andare oltre. Ho la sensazione che non abbiamo ancora raggiunto il nostro limite». È carico, Granit Xhaka, il capitano della Svizzera che oggi affronta la Grecia e domenica ritrova le qualificazioni ai Mondiali interrotte dopo i successi di marzo contro la Lituania (1-0) e la Bulgaria (3-1).

 Da Petkovic a Yakin: c’è una nuova voce nello spogliatoio. «Tutti sanno quanto fossi legato a Vlado, mi ha sempre dato fiducia. Agli Europei ho potuto ricambiarlo. Conosco Muri da molto tempo, l’impressione che mi ha fatto è ottima. Penso che a livello tattico possa introdurre delle finezze, attraverso l’analisi puntigliosa degli avversari. Ho parlato di Muri con mio fratello Taulant e con Elneny (Yakin ha allenato il Basilea), hanno detto di gradire molto il suo modo di lavorare e di porsi. Yakin conosce molto bene le nostre qualità, sa dove deve intervenire per renderci più forti. Vuole migliorare la Nazionale, noi giocatori lo possiamo aiutare, in tal senso, adattandoci senza riserve al suo sistema».

È il momento adatto, dopo la pausa estiva, per affrontare una squadra forte come l’Italia? «Sono i favoriti, poco da dire. Hanno appena conquistato un titolo. Tuttavia, anche noi abbiamo disputato un grande Europeo. Contro la Spagna ci è mancata solo un po’ di fortuna. E non dimentico il 2016: battemmo il Portogallo fresco di titolo continentale...».

Sempre agli Europei, ma nel girone, la Svizzera venne sconfitta in modo pesante (0-3). C’è aria di rivincita. «Di sicuro vogliamo fare una figura migliore. Non credo però che l’Italia ci sottovaluterà. Nessuno lo può più fare, dopo il successo ai danni della Francia. Gli Azzurri conoscono le nostre qualità, sanno quanto siamo in grado di lottare e di soffrire. Mi aspetto un incontro molto diverso da quello di Roma».

Xhaka ha appena prolungato il contratto con l’Arsenal, partito malissimo in Premier. Granit, inoltre, è appena stato espulso, di nuovo. «Sto molto bene, il prolungamento del contratto mi ha dato nuovi impulsi. Siamo partiti male, le critiche sono una logica conseguenza, fanno parte del gioco. Il “rosso” mi ha sorpreso, ho colpito la palla e sono stato espulso. Il Var non ha rivisto le immagini, in carriera ho visto entrate decisamente più pericolose che non vengono nemmeno considerate fallose. Sono tartassato? Non mi esprimo. Né voglio perderci il sonno. Indietro non si torna, sono abituato a guardare avanti».

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