CALCIO

La Copa America nelle mani della Corte suprema

Il massimo organo giudiziario brasiliano dovrà decidere in merito allo svolgimento di un torneo il cui inizio è previsto per domenica

9 giugno 2021
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Mentre prosegue regolarmente il torneo di qualificazione per i Mondiali 2022, in Sudamerica permane un grosso punto di domanda sulla Copa America, ad appena cinque giorni dalla data d'inizio. Sarà infatti la Corte suprema brasiliana a decidere se il torneo potrà aver luogo oppure no. I giocatori della Seleçao si sono già espressi contro lo svolgimento, ma hanno precisato di non avere intenzione di boicottare la manifestazione. “Il presidente della Corte suprema, Luiz Fux, ha convocato per giovedì una sessione virtuale straordinaria della durata di 24 ore, affinché i magistrati possano decidere in merito allo svolgimento della Copa America in Brasile”, ha fatto sapere la massima istanza giudiziaria del paese.

L'annuncio di martedì sera rappresenta l'ennesimo colpo di scena per questa Copa America che sembra non trovare pace. La manifestazione, infatti, avrebbe dovuto tenersi in Colombia e in Argentina, ma la prima si è tirata indietro già da oltre un mese a causa dei problemi sociali che il paese sta attraversando, mentre la seconda ha dato forfait un paio di settimane fa a causa della grave situazione pandemica. Subito dopo, la Conmebol ha trovato nel Brasile una soluzione d'emergenza, in un paese nel quale, comunque, i casi di contagio continuano a essere in aumento.

Saranno 11 i giudici a votare sui ricorsi presentati da un sindacato e da un partito di sinistra contrari all'inizio di una manifestazione previsto per domenica con la sfida tra Brasile e Venezuela. Anche nel caso in cui la Corte suprema non dovesse accogliere i ricorsi, altre ombre scure aleggiano sulla Copa. Il sindaco di Rio de Janeiro, ad esempio, ha minacciato di proibire lo svolgimento degli incontri nella città carioca se la situazione sanitaria dovesse aggravarsi. Il presidente nazionale, Jair Bolsonaro, strenuo sostenitore dello svolgimento del torneo, aveva accettato senza remore la richiesta della Conmebol, scatenando però una ridda di critiche in un paese nel quale sono già 475'000 i decessi dovuti al Covid-19 e che all'orizzonte avverte la possibilità di una terza ondata.

“Siamo contro l'organizzazione della Copa America, ma non diremo mai di no alla Seleçao – hanno fatto sapere i giocatori della Nazionale attraverso le reti sociali –. Per diverse ragioni, umanitarie e professionali, siamo insoddisfatti di come la Conmebol ha gestito la Copa America”. La presa di posizione dei nazionali ha portato i sostenitori di estrema destra del presidente Bolsonaro, ad attaccare il selezionatore Tite, accusandolo di essere “sinistroide”.

Brasile avanti tutta

Nonostante l'incertezza che regna sulla Copa, come detto le eliminatorie per Qatar 2022 proseguono regolarmente. E il Brasile ha superato 2-0 il Paraguay (reti di Neymar e Paqueta) per la sesta vittoria in altrettante partite. L'Argentina, per contro, è stata fermata per la seconda volta consecutiva su un risultato di parità. A Baranquilla l'Albiceleste è stata raggiunta al 94’ da un colpo di testa di Borja, dopo essere passata in doppio vantaggio con le reti di Romero (3’) e Paredes (8’). Il Brasile comanda con 18 punti, davanti all'Argentina a quota 12. Attualmente sarebbero qualificati anche Ecuador (9) e Uruguay (8), mentre la Colombia (8) dovrebbe ricorrere allo spareggio.

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