CALCIO

Svizzera sprecona e la Croazia ne approfitta

Euro U21, i rossocrociati di Lustrinelli sbagliano troppo sia in attacco, sia in difesa e vanno sotto 3-0 prima di tornare sul 3-2. Mercoledì il Portogallo

28 marzo 2021
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Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Dopo aver battuto l'Inghilterra nel confronto d'esordio, la Svizzera U21, impegnata in Slovenia nella fase finale dell'Europeo, è stata sconfitta 3-2 dalla Croazia in una partita che l'ha vista all'attacco per quasi tutti i 90' di gioco, salvo ritrovarsi sotto di tre reti dopo un'ora. Ha fatto tutto la Nazionale di Mauro Lustrinelli. Dapprima ha regalato a Ivanusec il gol del vantaggio, con un clamoroso errore di Racioppi che all'8’ ha rinviato male un servizio a ritroso di Sidler, poi ha sbagliato una serie quasi infinita di occasioni da rete, la più clamorosa delle quali (capitata come altre due sui piedi di Guillemenot al 48’) ha di fatto tagliato le gambe alla squadra. Tant'è che tra il 60’ e il 64’ ha subito altre due reti, la prima su calcio di rigore di Moro per un fallo di Lotomba, l'altra con una conclusione incrociata di Viziger. Proprio prima del gol del 2-0, Lustrinelli aveva modificato l'assento della squadra nel tentativo di darle maggior peso offensivo, ma l'uno-due croato ha fatto sbandare la selezione elvetica almeno fino al 79’, quando un inutile fallo di mano in area ha permesso al ginevrino Imeri di andare sul dischetto e insaccare il 3-1. Un gol che ha risvegliato i rossocrociati che si sono ulteriormente fatti sotto al 91' con un clamoroso autogol di Kulenovic su corner battuto da Imeri. I minuti finali sono stati un vero assedio e al 94’ Jankewitz ha avuto l'ultima possibilità sull'uscita di Kotarski, ma la palla non ha superato l'estremo difensore croato.

È finita con un 3-2 che lascia tanto amaro in bocca, ma la Svizzera deve recitare il mea culpa. Più ancora che per il gol del vantaggio regalato agli avversari, per non essere riuscita a concretizzare le numerose palle-gol costruite, la prima già dopo 53 secondi su iniziativa di Zeqiri (poi scomparso) e mancata deviazione vincente di Pusic. Già all'esordio gli elvetici avevano sbagliato troppo, ma contro la Croazia le occasioni sono state addirittura clamorose. Oltre a quella già citata dopo 53”, Guillement per due volte si è trovato sui piedi la palla buona (soprattutto nella prima non è riuscito a superare con un pallonetto il portiere in uscita). L'attaccante del San Gallo è stato un po' l'emblema della prestazione elvetica: molto bravo a farsi trovare al posto giusto, ma sciagurato al momento della conclusione.

A fine partita, Mauro Lustrinelli ha dovuto fare buon viso a cattiva sorte... «Un po' di amaro in bocca mi è restato – ha commentato il tecnico ticinese –. Oggi purtroppo ci è mancata l'efficacia. Siamo entrati bene in partita con due ottime occasioni, poi abbiamo regalato quel gol sfortunato. Non ci siamo però fermati e abbiamo costruito altre possibilità per passare, una addirittura clamorosa in apertura di ripresa. L'abbiamo fallita e loro in 10’ hanno girato la partita. Sono comunque soddisfatto della reazione della squadra, capace di tornare in corsa almeno per il pareggio. E nei secondi finali Jankewitz ha avuto l'ennesima occasione per il 3-3. Se mettiamo sui piatti della bilancia le possibilità costruite, il pareggio sarebbe stato un risultato senza dubbio più giusto, ma il calcio è così: contro l'Inghilterra avevamo sbagliato senza essere puniti, oggi abbiamo pagato un conto salato».

A questo punto, alla Svizzera rimane da disputare l'ultima partita, mercoledì contro il Portogallo. L'unico risultato possibile è un successo sui lusitani che potrebbe permettere di accedere ai quarti di finale... «In questo senso le due reti trovate nel finale sono molto importanti – commenta Lustrinelli – perché la differenza-reti potrebbe avere il suo peso. Nell'ultima mezz'ora abbiamo dimostrato che ci siamo. Se contro i portoghesi sapremo essere efficaci avremo le nostre possibilità».

Croazia - Svizzera (1-0) 3-2 

Reti: 8’ Ivanusec 1-0. 61’ Moro (rigore) 2-0. 63’ Vizinger 3-0. 79’ Imeri (rigore) 3-1. 89e Kulenovic (autorete) 3-2.

Croazia: Kotarski; Sverko, Erlic (24’ Vuskovic), Franjic (76’ Krizmanic), Bradaric; Babec; Spikic (76’ Colina), Bistrovic, Moro (76’ Zaper), Ivanusec; Vizinger (85’ Kulenovic).

Svizzera: Racioppi; Lotomba, Van der Werff, Zesiger, Sidler (59’ Rüegg); Pusic (59’ Ndoye), Domgjoni (65’ Jankewitz), Sohm (59’ Imeri), Toma; Guillemenot, Zeqiri (65’ Mambimbi).

Arbitro: Higler (Olanda)

Note: porte chiuse. Ammoniti: 6’ Babec. 45’ Sidler. 45’ Franjic. 45’ Vizinger. 48’ Van der Werff. 60’ Lotomba. 91’ Kulenovic.

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