CALCIO

Un Chiasso a corto di energie chiude l'anno con una sconfitta

I rossoblù di Baldo Raineri battuti al Riva IV dallo Sciaffusa: ‘Ma siamo a un solo punto dalla penultima quando tutti di davano già per morti’

22 dicembre 2020
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Quando Nico Gianforte ha fischiato la fine della sfida con lo Sciaffusa, pochi minuti dopo il rigore che aveva chiuso i giochi, probabilmente a molti al Riva IV è passato davanti agli occhi il film di questo pazzesco 2020. Un anno che ha visto rossoblù in grande difficoltà nei primi mesi, salvatasi grazie all’interruzione causa Covid, e di nuovo con qualche problema a inizio torneo, col cambio di allenatore dopo una sola giornata di allenamento. Non è stata una prima parte di stagione convenzionale, con tanti rinvii dovuti alla pandemia, che ha portato a giocare ben sei partite in 22 giorni. E il Chiasso non ne aveva praticamente più. «Eravamo molo stanchi. Temevamo di non avere gamba: in quel caso avremmo faticato a affrontare una buona squadra come lo Sciaffusa. Noi non siamo una squadra che sa stare indietro, schermare, aspettare negli ultimi 20-30 metri, anche perché non abbiamo chi ha caratteristiche fisiche per farlo. Loro hanno impostato la partita in un certo modo, partendo forte per indirizzarla come volevano», ha detto Raineri.

E va detto che la quarta della classe ci è riuscita, facendo vedere già dopo pochissimi minuti di aver voglia di segnare, chiamando Safarikas al grande intervento. Al 12’ è arrivato il gol che ha messo la sfida in discesa. Lika ha liberato Prajin al limite dell’area, sul so diagonale il portiere nulla ha potuto. Di fatto, il Chiasso ha faticato a reagire, senza mai portare veramente grandi pericoli dalle parti dell’area di rigore avversaria, nonostante un paio di tentativi di Bahloul e Almeida. Nella ripresa non è andata diversamente. Il secondo gol è arrivato su rigore a tempo scaduto ma la sensazione da lunghi minuti era che comunque la vittoria fosse nelle tasche di Yakin.

Baldo Raineri, alla richiesta di un bilancio della prima parte di stagione, resta positivo. «In fondo sino a poche settimane fa tutti ci davano per morti, addirittura si chiedevano cosa scendessimo in campo a fare perché eravamo destinati a perdere e invece siamo ancora in gioco, abbiamo un solo punto di ritardo dalla penultima. Siamo sereni e tranquilli».

La permanenza in zona salvezza è durata poche ore, con il controsorpasso dello Xamax. «Ora ci riposiamo, al 2 gennaio ripartiremo, ci guarderemo in faccia e dovremo mettere energia nelle gambe, lavorando su tutto, dalla tecnica alla tattica», sottolinea l’allenatore. Sarà una vacanza corta rispetto a quanto si era abituati nel calcio svizzero. «Rinforzi? Non lo so, dobbiamo chiedere al direttore. Ci proviamo, dal 2 gennaio, coi nostri calciatori che hanno le loro certezze, senza guardare la classifica», conclude, coerentemente a quanto detto sinora, nel bene e nel male. Sipario sul 2020.

Chiasso-Sciaffusa (0-1) 0-2

Reti: 12' Prtajin 0-1 93' Mujcic  (rigore) 0-2

Chiasso: Safarikas; Affoler, Hajrizi, Magnin; Morganella, Maccoppi (64' Malula), Strechie, Hadzi; Bahloul (77' Andrist), Almeida; Sifneos (46' Malinowski).

Sciaffusa: Da Costa; Krasniqi (84' Padula), Neitzke, Bunjaku (C), Mujcic; Hamdiu; Lika (67' Del Toro), Sarr, Bislimi, Rodriguez (84' Mozzone); Prtajin (94' Müller).

Arbitro: Gianforte.

Note: porte chiuse. Ammoniti: 1' Hajrizi. 12' Maccoppi. 35' Magnin. 4' Prtajin. 56' Morganella. 57' Krasniqi. 89' Safarikas. 89' Hadzi.

 

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