Calcio

Maradona non si muove: 'Episodi di confusione e astinenza'

Continua la fase di recupero dell'ex fuoriclasse, confrontato però con problemi legati alla dipendenza da alcol e farmaci. 'Ogni paziente è un mondo a sé'

La psichiatra: 'Con Diego siamo abituati' (Keystone)
6 novembre 2020
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«Non potete immaginare quanto sia difficile avere a che fare con Diego, però in questo momento dobbiamo essere più forti di lui». A dirlo è Leopoldo Luque, il neurochirurgo che aveva operato l'ex calciatore Maradona per rimuovere ematoma subdurale. E le parole del medico fanno chiarezza dopo quelle della vigilia, in cui si era parlato dell'insistenza dell'argentino per le sue dimissioni dall'ospedale. Luque dice di aver rilevato «episodi di confusione», a suo dire associabili «a un quadro di astinenza» dovuta ai problemi di dipendenza dall'alcol e da alcuni farmaci di cui l'ex fuoriclasse era solito fare uso, e per questo motivo sono state
programmate cure specifiche. «La famiglia di Diego è d'accordo su tutto – ha aggiunto Luque, spiegando che l'ex campione è sedato e rimarrà in clinica ancora per qualche giorno –, Stiamo facendo squadra per tutelare la sua salute».

Delle condizioni dell'illustre paziente ha parlato anche un altro medico che segue Maradona, la psichiatra Agustina Cosachov. «Il recupero ci stupisce, ma con Diego siamo abituati – ha detto la specialista –. Lavoriamo in collaborazione con il collega Luque, e dopo l'operazione abbiamo notato anche noi i sintomi di astinenza di cui si è fatto cenno. Ci sembra importante regolare certi parametri, come il riposo, l'appetito e lo stato d'animo del paziente. Abbiamo fatto in modo che rimanga ricoverato, ma non si può dire fino a quando: valuteremo giorno per giorno, perché ogni paziente è un mondo a sé».

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