Benaglio appende i guanti al chiodo a 37 anni

Reduce da una stagione passata interamente in panchina a Monaco (dov'era arrivato nel 2017 in provenienza dal Wolfsburg, con cui ha accumulato 259 presenze in Bundesliga, vinta nel 2009), Diego Benaglio ha deciso, a 37 anni, di mettere fine alla sua carriera agonistica. Numero uno della nazionale rossocrociata prima di Yann Sommer, l'estremo difensore argoviese ha difeso la porta della Nati in 61 occasioni, disputando tre Mondiali (2006, 2010 e 2014) e un Europeo (2008). Il drammatico ottavo di finale perso ai supplementari contro l'Argentina alla Coppa del mondo in Brasile è stata la sua ultima apparizione con la selezione elvetica. A livello di club dopo essere partito dalle giovanili del Grasshopper ha difeso anche i colori dello Stoccarda e del Nacional Funchal.

«È tempo di aprire un nuovo capitolo e affrontare nuove sfide. Giocare per il mio paese è stato un sogno d'infanzia che si è avverato. Mi ha sempre reso molto orgoglioso e sono grato per quello che ho vissuto negli ultimi 20 anni passati nel mondo del calcio», le parole di Benaglio.