La Spinelli gioca bene solo a tratti, permettendo ai romandi – dotati di un roster più ampio - di costruire il successo alla distanza
A Nosedo la Spinelli soccombe a Ginevra per 89 a 103 dopo una partita piacevole, e anche ben arbitrata, che ha messo in mostra certamente più gli attacchi che le difese, le grandi assenti, assieme al pubblico che ha snobbato questa partita di cartello.
Ginevra è più squadra, ha una panchina molto lunga e formata da gente d’esperienza e ha quattro stranieri, anche se James è stato in panca perché acciaccato. Ma Zinn e compagni hanno nel ritmo e nell’aggressività due armi importanti e ne hanno fatto le spese i ticinesi. Due cifre: 25 punti subiti dalla Sam in contropiede, 21 punti subiti su secondo tiro. Dati che corrispondono appieno alle 19 palle perse e ai 15 rimbalzi offensivi lasciati all’avversaria. Poi l’efficacia di un Gilbreath in regia non è un fattore che va dimenticato: top scorer con 25 punti di una squadra che ha mandato ben 6 giocatori in doppia cifra.
Primo tempo da run and jump, con Williams che stampa 10 punti consecutivi a ridosso della prima pausa, per un 23 a 30 che non fa una grinza. Sotto di 9, la Spinelli piazza un 7 a 0 con i fratelli Mladjan e va sul 32 a 34 al 4’. Il time out ginevrino è efficace, per dare poi il +6, 34 a 40 al 6’, prima di un 6 a 0 per Massagno che impatta a 40 con Solcà e Robertson all’8’. Il finale è ginevrino e si chiude sul 43 a 49.
Nel terzo quarto si è in parità sino a quota 52 al 4’, poi Ginevra allunga con un 2 a 9, 54 a 61 al 5’. La Spinelli non trova spazi, spreca palloni e gli ospiti volano prima a +12, 56 a 68 al 7’, e poi a +16 a un giro d’orologio dall’ultima pausa: 58 a 74. Sussulto Sam, 5 a 0, 63 a 74 al 10’. Ultimo quarto con i ginevrini che vanno a +17, 67 a 84 con un 8 a 0 al 4’: massimo vantaggio al 6’, 71 a 88, poi 7 punti con Solcà e Dusan, ma Ginevra risponde con un 5 a 0 su due palle perse e game over, col risultato che si fissa sull’89 a 103 con uno spento Morgan dalla lunetta.
«Siamo stati di un’ingenuità incredibile – ci dice uno sconsolato Cabibbo –, eppure, a tratti, abbiamo giocato bene e con determinazione. Però se all’avversaria, e che avversaria, lasci la bellezza di oltre 40 punti fra secondi tiri e contropiedi, diventa difficile vincere. Posso salvare solo le buone percentuali al tiro, ma questo è un dato che è controbilanciato da un altrettanti numeri validi per loro, in particolare il 35% da 3. Dobbiamo ripartire già sabato da queste cifre valide, e non lasciare palle facili all’avversaria».
Sam Massagno - Ginevra Lions (43-49) 89-103
Spinelli: Morgan 10, Togni, Matic, Martino 6, Tanackovic, M. Mladjan 8, Humphrey 16, D. Mladjan 13, Robertson 21, Karabasic, Solcà 15.
Note: statistiche Sam: tiro 32/61 (52%); 25/40, 6/21, 19/21; rimbalzi 8+23; palle perse 19. Statistiche Ginevra:43/80 (54%); 31/46 (67%), 12/34, 5/7; rimbalzi 15+22; palle perse 10. Parziali nei quarti: 23-30, 20-19, 20-25, 26-29