È quanto spera l'allenatore della Sam in vista della gara casalinga di mercoledì contro il Ginevra
A Nosedo alle 19.30 mercoledì la Spinelli ospita i Lions di Ginevra in una partita che è pur sempre tra le migliori che si possano ipotizzare nel nostro basket. Tornano a Nosedo due ex dal bel pedigree come Isaiah Williams e Juvan James, con un contorno di giocatori come Gravet, Mbala, Gilbreath, Anabir e Zinn: insomma mezza Nazionale anche in questo caso, come contro l’Olympic. Però va ricordato che la Sam l'Olympic l’ha battuto solo qualche settimana fa ed è bene che Morgan e compagni ritrovino quello spirito e quella continuità che li ha portati alla vittoria. Il potenziale della squadra rimane di livello e ha gli uomini per fronteggiare tutte le avversarie, purché non si giochi come a Nyon.
Sentiamo coach Cabibbo: «Domenica abbiamo concesso troppo, sia a rimbalzo sia con errori inusuali, come i 10 liberi sbagliati, proprio nei momenti di possibili agganci: succede di inciampare in giornate come quella, l’importante è risollevarsi subito».
Come? «Abbiamo rivisto la gara e analizzato le nostre pecche: ognuno è consapevole degli errori commessi, dobbiamo essere più continui nel rendimento e metterci quella ‘cattiveria’ che richiede questo sport – a volte infatti siamo veramente troppo molli –, il che non vuol dire fare falli stupidi».
Il quarto posto è un risultato conquistato con grinta, dopo una prima parte di campionato falcidiata da infortuni e rimane quindi un bel traguardo, considerando anche che chi sta davanti ha quattro stranieri. Per la Spinelli una vittoria ridarebbe ancor più consapevolezza dei propri mezzi, ma occorre che ci siano in campo giocatori con grande determinazione e con una certa disciplina di squadra, fattore che si è visto anche domenica: quando giocano tutti assieme, il risultato è diverso da quando ci si perde in inutili individualismi e con la squadra sbilanciata, facile a subire contropiedi. Fare tesoro degli errori e rimediare di conseguenza è un’arma fondamentale in ogni sport.