Battuto di un soffio il Monthey, la Sam consolida la quarta posizione in classifica. Cabibbo: ‘In difesa poco aggressivi e loro sono rientrati’
La Spinelli vince di un soffio, 93-92, una partita bislacca, dove certamente non sono state le difese a farla da padrone. Se si viaggia in Svizzera sul 50% al tiro per entrambe le squadre, significa che l’allegria sotto le plance, ma anche sul perimetro, è al massimo. Diciamo che l’arbitraggio ‘soft’ nel primo tempo è diventato complicato nella seconda parte della gara, con alcune decisioni cervellotiche (eufemismo) - che però sono frutto d’inesperienza, a mio modo di vedere, del duo Carr-Richard - alla fine ininfluenti sul risultato.
Se però leggiamo alcune cifre, ne abbiamo la conferma: il Monthey ha realizzato 24 punti in contropiede ma ha avuto 1 solo punto dalla panchina, mentre la Spinelli ha segnato solo 6 punti in contropiede ma ne ha avuti 15 dalla panchina. Una partita senza logiche con una partenza razzo degli ospiti, 8-0 dopo 2 minuti, tre triple di Massagno compensate da altrettanti punti del Monthey, che va sul 9-18 al 5’. Poi la Sam mette un 7-0 e si ricomincia a suon di triple, ben cinque quelle vallesane e due 2+1 per un finale di quarto sul 23-27. Con 14 punti è Morgan a prendersi la scena. Nel secondo quarto si riprende con 3 palle perse della Sam su un timeout che non produce fosforo: 23-29 al 2’. Poi Massagno infila un 7-0 e va avanti, 30-39, prima che Monthey scappi a +3, 32-25, con Dusan Mladjan a impattare al 5’. Uno 0-6 costruito dal migliore degli ospiti, Thompson, viene rintuzzato dai 5 punti di Dusan e una tripla di Martino: 42-44 alla pausa lunga.
Nel terzo quarto sembra che la Sam abbia ingranato la giusta marcia: con Humphrey (2+1), 2 triple di Morgan e 7 punti consecutivi di Solcà, c’è un 15-0 che sembra l’inizio di un’altra gara: +11, 57-46 al 5’. Il timeout ospite cambia tutto, la Sam torna a giochicchiare e i vallesani firmano un 5-12 che li rimette a soli 4 punti, prima del 66-60 firmato da Dusan allo scadere. L’ultimo quarto è quello che si rivelerà come il Dusan show: comincia con 2 triple alle quali Monthey risponde con uno 0-5, 73-65 al 3’. Un tecnico allo stesso Dusan permette il -4 ospite, ma poi il ticinese, Humphrey e Morgan portano ancora al +10, 82-72 al 6’. Tutto ok? Neanche per idea: Monthey firma un altro 0-8 ed è a soli 2 punti a 3 minuti dalla sirena: 82-80. Humphrey fa un tap-in, Monthey perde palla e Dusan mette una tripla: 87-80 a 120” dalla fine. Altra tripla di Dusan, dopo 2 punti ospiti, e poi, a 72” dalla sirena, palla persa e il Monthey infila 5 punti con un’altra tripla di Favre: 90-87 e manca 1 minuto. Dusan ne mette 2 a -33”, risponde Muhr: Solcà, a -4 secondi mette un libero su 2, sbagliando apposta il secondo: 92-89. Ma il Monthey trova ancora la forza per una tripla sulla sirena che chiude la contesa.
«Non siamo stati capaci di chiudere la gara quando siamo stati avanti di 10 punti: in difesa siamo stati spesso troppo poco aggressivi e abbiamo permesso ai vallesani di rientrare, complicandoci il finale. Ma siamo quarti e sono contento di ciò», ha commentato un esausto Cabibbo.
Il Lugano è uscito sconfitto da Nyon per 96-76. Come sempre la squadra di Montini, senza Corda e Jurkovitz, non è riuscita ad arginare i padroni di casa, che già nel primo quarto sono scappati sul 26-14. Nei primi minuti del secondo quarto c’è stata una bella reazione, fino al 29-22 al 4’, ma poi il Nyon ha dilagato chiudendo il quarto sul 51-31. E su questo vantaggio si è in pratica chiusa la gara, con un gioco equilibrato ma senza sussulti fino alla sirena finale. Le 29 palle perse sono eloquenti anche per spiegare la sconfitta.
Spinelli Massagno - Monthey (42-44) 93-92
Massagno: Morgan (25 punti), Togni, Matic (1), Martino (3), Tanackovic, M. Mladjan (4), Humphrey (15), Koludrovic, D. Mladjan (25), Robertson (10), Karabasic, Solcà (11).
Statistiche Massagno: Tiro: 33/67 (49,3%), 17/30, 16/37, 11/14. Rimbalzi: 8+25. Palle perse: 10.
Parziali: 23-27, 19-17, 24-16, 27-32.
Nyon - Lugano Tigers (51-31) 96-76
Lugano Tigers: Ballard (22), Hopkins 21, Sassella (5), Montanari (6), Donnelly (5), Picco (2), Agustoni, Bernaschina (3), Cencioni (1).
Statistiche Lugano: 29/68 (42%), 24/48, 5/20, 13/23. Rimbalzi: 16+29. Palle perse 17.
Statistiche Neuchatel: 22/65 (33%), 16/39, 6/26, 12/12. Rimbalzi: 12+28. Palle perse: 29
Parziali: 26-14, 25-17, 15-16, 30-29.